Sorge in Bovisa. Quartiere in rapida trasformazione. Dove nuove architetture dialogano con la vecchia Milano industriale. Opera prima di Alessandro Mendini rende omaggio all'architettura della sua città. E nasce con un obiettivo ambizioso. Diventare punto di riferimento per il design internazionale. E laboratorio di innovazione aperto ai giovani
Alessandro Mendini alla soglia dell’ottantesimo compleanno ha firmato la prima opera per la sua città, Milano.
Il complesso BovisaTech progettato dall’Atelier Mendini sorge davanti al Politecnico della Bovisa, vecchio quartiere industriale dove si stanno moltiplicando poli universitari, museali e di ricerca, ed è composto da otto edifici che rendono omaggio all’architettura meneghina: i pinnacoli che svettano sulle torri citano le guglie del Duomo, le linee pulite degli edifici dialogano con le architetture razionaliste dei primi decenni del Novecento. E i colori delle facciate si armonizzano con quelli dell’università. Gli edifici in legno rivestiti da pannelli in vetro colorato sono ad alta efficienza energetica, con impianti geotermici, pannelli fotovoltaici e cristalli ad alta rifrazione dei raggi solari.
BovisaTech, vista la stretta relazione con la nuova vocazione del quartiere, nasce con un obiettivo ambizioso: diventare punto di riferimento per il design internazionale e laboratorio di innovazione aperto ai giovani. In questi 16 mila metri suddivisi tra uffici, laboratori, spazi espositivi, abitazioni, negozi e ristoranti, le aziende possano trovare spazi modulari per creare showroom, mostre temporanee, galleria di vendita e magazzini. Un polo di innovazione che avrà anche un incubatore di idee dedicato a giovani e talentuosi laureati.; un laboratorio dove sperimentare, attraverso workshop e concorsi di idee, progetti per le aziende e avere poi la possibilità di accedere al mondo del lavoro.
Per informazioni: www.bovisatech.com