Wise Society : Apre oggi al pubblico il Pistoia Nursery Park

Apre oggi al pubblico il Pistoia Nursery Park

di Francesca Tozzi
27 Giugno 2013

A metà tra un giardino botanico e una collezione di piante. Oltre un migliaio gli esemplari, scelti fra i più spettacolari, dagli aceri giapponesi ai cedri, dalle betulle alle magnolie, con la suggestiva illuminazione notturna di Mario Cucinella

Pistoia è famosa per la sua produzione di piante ornamentali, grazie al lavoro delle molte aziende del settore favorito da un microclima particolarmente favorevole e da un terreno vocato.

Non è un caso che proprio nella città toscana sia stato realizzato il primo Parco vivaistico d’Europa: proprio oggi viene aperto al pubblico il Pistoia Nursery Park, oltre 10 ettari di terreno all’insegna della varietà e della creatività, a metà tra un giardino botanico e una collezione di piante esemplari. Le piante ospitate saranno oltre un migliaio, scelte fra le più belle e scenografiche esistenti al mondo: aceri di natura diversa, da quelli giapponesi a quelli autoctoni, betulle, quattro varietà di ippocastani, grandi arbusti di corbezzolo, un esemplare di Broussonetia papyrifera, imponenti cedri, e ancora gelsi, noci, meli, grandi esemplari di magnolie e grandi allori.

L’impianto d’illuminazione, all’insegna del design e dell’ecosostenibilità, è stato studiato da Mario Cucinella per creare una suggestiva atmosfera notturna; l’architetto ha disegnato le sorgenti luminose con il sostegno progettuale di iGuzzini. Il parco ha il patrocinio della Comunità Europea, attraverso il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr), della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia e del Programma di Sviluppo Rurale Psr 2007-2013.

Sempre oggi, in concomitanza con la terza edizione della manifestazione internazionale Vestire il paesaggio (dal 27 al 30 giugno), prende il via il progetto temporaneo “Terrestre” che indaga sette temi (terra, acqua, tempo, cura, memoria, responsabilità-rispetto, futuro-visioni) sviluppati da diversi artisti le cui performance saranno ospitate all’interno di strutture appositamente progettate, in linea con lo spirito di sintonia e rispetto dell’ambiente che anima il parco. Un esperimento per tentare di rompere, attraverso percorsi morbidi e irregolari e una diversa organizzazione degli spazi, le geometrie del vivaio classico, suggerendo una nuova visione.

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