Wise Society : L’orchidea più brutta del mondo e le altre specie vegetali scoperte nel 2020

L’orchidea più brutta del mondo e le altre specie vegetali scoperte nel 2020

di Serena Fogli
18 Dicembre 2020

Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma il mondo naturale nasconde ancora meraviglie che attendono solo di essere portate alla luce. Nel 2020, per esempio, sono ben 156 le nuove specie scoperte sul Pianeta dal solo dal Royal Botanic Gardens e dai suoi ricercatori, scienziati e partner. Alcune di queste sono di una bellezza strabiliante, altre un po’ meno. E’ il caso della Gastrodia Anicellus del Madagascar, una nuova specie di orchidea che è stata incoronata come “orchidea più brutta del mondo“. Certo, applicare i (così umani) canoni estetici al mondo vegetale è un po’ azzardato, ma ogni tanto abbiamo bisogno di notizie curiose e leggere, soprattutto in questo periodo così difficile!

Nuove specie vegetali: i 10 highlights del Royal Botanic Gardens

La scoperta di nuove piante è importantissima: alcune di queste, infatti, potranno magari diventare uno dei cibi del futuro, mentre altre potrebbero nascondere virtù terapeutiche ancora sconosciute. Certo, è importante che le nuove specie, così come quelle già scoperte, siano protette e che i loro habitat siano salvaguardati. Proteggere la natura, in fondo, significa dare una chance al pianeta all’intera umanità.

Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire i 10 highlight estrapolati dalla lista delle nuove specie di piante e funghi scoperti nel 2020.

1. Cortinarius Heatherae Toadstall

Foto Andy Overall

Quest’anno sono state scoperte sei specie di funghi in Gran Bretagna, tutte appartenenti al genere Cortinarius, importantissimo perché protegge i piccoli ecosistemi favorendo la crescita degli alberi come la quercia, il faccio, la betulla e il pino. In particolare, quello ritratto nalla foto è ormai conosciuto come il fungo di Heatrow,  perché il suo ritrovamento è avvenuto lungo il fiume che costeggia il celebre aeroporto londinese. Scoperto da Andy Overall, parte del suo nome latino è un’omaggio alla moglie del micologo, che si chiama Heather.

2. Tiganophyton karasense (Tiganophytaceae)

Nuove specie di piante: Tiganophyton karasense

Foto Wessel Swanepoel

A prima vista sembrerebbe un cactus, ma non lo è. E la scoperta è davvero straordinaria, perché non si tratta solo di una nuova specie, ma anche di un’inedita famiglia tassonomica! Dopo molti anni di ricerche e l’aiuto di molti altri studiosi il botanico Wessel Seanepoel (che l’ha scoperta) è giunto alla conclusione che la stramba pianta appartiene all’ordine dei cavoli, pur non rientrando in nessuna delle famiglie note. Trovata in un luogo desertico della Namibia, questa pianta è davvero un portento della natura: vive infatti in zone caldissime e caratterizzate dalla presenza di saline, un habitat particolarmente inospitale per la vita. Non è straordinario?

3. Bulbophyllum dologlossum

nuove specie di piante: Bulbophyllum dologlossum

Foto TM Reeve

In Nuova Guinea sono state scoperte 19 nuove specie di orchidee, di cui vediamo un esemplare qui sopra. Di alcune specie è stato trovato un solo esemplare e quindi agli scienziati non è ancora chiaro se si tratti di piante in pericolo di estinzione. 

4. Madagascan Aloe rakotonasoloi

Aloe rakotonasoloi

Foto RBG Kew

Eccoci alla Madagascan Aloe rakotonasoloi, una delle due nuove specie di Aloe vera trovate in Madagacar dagli scienziati del Kew Garden. L’altra specie ritrovata è l’aloe vatovavensis. Solitamente questo tipo di pianta, come l’esperienza e l’osservazione ci hanno insegnato nel corso degli anni, cresce in luoghi aperti e molto esposti al sole, particolarmente caldi in quanto a temperatura: ma le due nuove specie sono state invece ritrovate all’interno della foresta, dove la luce non raggiunge così facilmente il terreno.

Gli scienziati sono ancora al lavoro per capire se anche queste specie di aloe abbiano le stesse virtù terapeutiche della specie più comune.

5. Gastrodia agnicellus, l’orchidea più brutta del mondo

Gastrodia agnicellus, l'orchidea più brutta del mondo

Foto Rick Burian

Eccoci arrivati alla grande protagonista della carrellata, ovvero quella che è stata definita come l’orchidea più brutta del mondo.  Si chiama Gastrodia agnicellus ed è stata trovata nelle foreste del Madagascar. Si tratta di una pianta davvero piccolissima, tanto che i suoi fiori misurano solo 11 millimetri! Questa specie è stata appena trovata, ma è già stata definita come minacciata. Ora, trovandosi all’interno di un parco nazionale potretto, potrà godere della giusta protezione per poter crescere indisturbata, in tutta la sua minuscola bruttezza!

6. Ipomoea noemana

Nuove specie di piante: Ipomoea noemana

Foto Enoc Jara

Ecco un caso molto particolare: specie ignota al mondo scientifico, l’Ipomoea noemana è invece ben nota (e utilizzata) dalla popolazioni locali del perù. Si tratta di una pianta conosciuta come Yura, che cresce tra i cactus a 2300 metri di altezza: dà vita a tuberi che possono essere mangiati anche crudi. Magari presto potremo scoprirne le virtù nutrizionali!

7. Brazilian Bromeliad Acanthostachys calcicola

Nuove specie di piante: Brazilian bromeliad

Foto Gabriel Mendes Marcusso

Ecco una nuova specie di Bromelia, scoperta in Brasile. Appartiene alla stessa famiglia dell’ananas e cresce in ambienti calcarei. Nelle vicinanze sono stati trovati solo 25 altri esemplari. Purtroppo, però, potrebbe trattarsi si una specie minacciata: il calcare, infatti, è costantemente estratto per potere essere utilizzato poi nell’industria edile. Il rovescio della medaglia? Molte specie sono a rischio di scomparire, proprio come questa Bromelia. 


8. Diplycosia puradyatmikai

Nuove specie di piante

Foto Wendy Mustaqim

Ecco un lontano parente dei mirtilli, trovato sui pendii del Monte Jaya, nella nuova Guinea Indonesiana. Si tratta di un arbusto che cresce fino a 1,5 metri e presenta, come vediamo nella foto, setole di colore bruno/dorato sugli steli e foglie piuttosto dure e rotonde.


9. Marsdenia chirindensis

Marsdenia chirindensis

Foto Bart Wursten

Una nuova specie che appartiene alla famiglia delle Apocynaceae, utilizzate come piante medicinali per numerosissime patologie. Trovata nella Foresta di Chirinda dello Zimbabwe, non ne sono ancora state testate le proprietà terapeutiche.


10. Hibiscus hareyae

Hib hareyae

Foto Ian Darbyshire

Un nuovo bellissimo Ibisco è venuto alla luce ed è stato trovato nella Tanzania del sud dall’australiano Lex Thomoson. Il nome della pianta è dedicato alla dott.ssa Hareya Fassil che ha lavorato a lungo sulle piante medicinali africane.

Serena Fogli

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