La possibilità di partecipare a un progetto per riconvertire in chiave "green" i tanti siti abbandonati del nostro Paese
Il nostro Paese è invaso dal cemento e da costruzioni inutilizzate: case, insediamenti industriali, linee ferroviarie poco usate o dismesse, zone commerciali deserte o sottoutilizzate. Con danni ambientali e di spreco del territorio seri e impattanti.
Per fare fronte a questa situazione, il WWF ha lanciato in questi giorni la campagna “Riutilizziamo l’Italia” che mira a coinvolgere tutti i cittadini in un’azione di rilevamento e di segnalazione dei siti degradati, immaginando le possibili destinazioni alternative.
L’obiettivo è quello di mappare e di reinventare il territorio, recuperando le aree dismesse o abbandonate che così potrebbero avere la possibilità di una seconda vita, e di inibire l’erosione di nuovo suolo. In quella che – nelle intenzioni dell’associazione ambientalista -dovrebbe diventare la più importante operazione di “bonifica” ambientale dopo quella realizzata nei centri urbani al termine della guerra.