Wise Society : Sintomi cervicale e ansia: cos’hanno in comune?

Sintomi cervicale e ansia: cos’hanno in comune?

di Paola Greco
14 Marzo 2025

Tutti sui sintomi della cervicale da stress e rimedi per contrastarla

La cervicalgia, comunemente nota come “cervicale“, è un disturbo che colpisce milioni di persone, spesso accompagnata da sintomi che possono influenzare la qualità della vita. Si manifesta con dolori al collo, causati per lo più da posizioni scorrette durante il lavoro, durante le ore di sonno, oppure quando si è alla guida. In alcuni casi possono essere la conseguenza di incidenti che hanno alterato la struttura, purtroppo molto delicata, della colonna vertebrale, oppure di interventi chirurgici nella zona del collo. Ma facciamo un passo indietro, per capire se i sintomi di cervicale e ansia possono essere simili e sovrapporsi. La tensione  al collo può infatti essere influenzata anche da stati d’ansia e di stress, creando un circolo vizioso in cui la tensione muscolare e lo stress si alimentano a vicenda. Questo fenomeno è noto come “cervicale da stress”. Inoltre, l’ansia può contribuire alla cronicizzazione della tensione cervicale, influenzando negativamente la qualità della vita e portando a sintomi depressivi come tristezza, apatia e mancanza di energia. Cerchiamo allora di approfondire l’argomento relativo ai sintomi di cervicale e ansia esplorando la connessione tra questi due disturbi e i rimedi più efficaci per alleviarli.

Sintomo cervicale e ansia

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Cervicale e ansia: cos’hanno in comune?

Ma cos’hanno in comune i sintomi di cervicale e ansia? Non giriamoci intorno, questi due disturbi – uno relativo alla sfera fisica, e l’altro a quella fisica – sono fortemente correlati in quando condividono diversi meccanismi fisiologici e psicologici. Stress e ansia aumentano infatti la tensione muscolare, soprattutto nella zona del collo e delle spalle, arrivando a causare rigidità e dolore: quando si è ansiosi, il corpo entra in uno stato di tensione continua, con conseguente irrigidimento muscolare e questo può causare infiammazioni e dolori nella zona cervicale.

A sua volta, la cervicale può generare sintomi fisici simili a quelli dell’ansia, come vertigini, tachicardia e sensazione di sbandamento. Inoltre l’ansia può anche amplificare la percezione del dolore, rendendo i sintomi cervicali più intensi e difficili da gestire, portando il sistema nervoso a mantenere una soglia di allerta elevata, che a sua volta aumenta la tensione muscolare e la rigidità cervicale.

Quando si parla di sintomi di cervicale e ansia si entra insomma in un vero e proprio circolo vizioso può influire negativamente sulla qualità del sonno, sulla concentrazione e persino sull’umore.

Inoltre, quando si è di fronte ai sintomi della cervicale da stress, la respirazione superficiale e irregolare, tipica delle persone ansiose, riduce l’ossigenazione dei muscoli, amplificando quella percezione del dolore e quella sensazione di stanchezza che possono contribuire alla tensione muscolare nella zona del collo e delle spalle, mentre il diaframma, essenziale per una respirazione corretta, può risultare bloccato, peggiorando la postura e aggravando i sintomi cervicali. Infine, il rilascio prolungato di cortisolo, l’ormone dello stress, può aumentare l’infiammazione e rendere più sensibile il sistema nervoso al dolore.

Comprendere questa connessione i sintomi di cervicale, ansia e depressione è quindi essenziale per adottare strategie mirate alla riduzione dello stress e del dolore cervicale, attraverso tecniche di rilassamento, esercizi posturali e abitudini sane. Ma vediamo prima come riconoscere i sintomi cervicale da stress, e come possono essere legati anche ad episodi di depressione.

sintomi cervicale da stress

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Sintomi cervicale e ansia: ecco quali sono

Approfondiamo un po’ di più il tema dei sintomi di cervicale e ansia per scoprire innanzitutto che questi possono variare da persona a persona. Parte della sintomatologia è tuttavia comune, sia nei casi di stress che nei disturbi d’ansia: la tensione muscolare dovuta a stati ansiosi può aggravare il dolore cervicale, mentre i sintomi fisici della cervicalgia possono aumentare il livello di stress e ansia, creando un circolo vizioso difficile da interrompere. Approfondiamo quali sono i principali sintomi legati alla cervicale e alla loro connessione con l’ansia.

Sintomi della cervicale

Cominciamo innanzitutto con i sintomi della cervicalgia, che elenchiamo qui sotto.

  • Dolore e rigidità al collo: la tensione muscolare nella zona cervicale può causare dolore persistente e difficoltà nei movimenti del collo. Questo sintomo è spesso aggravato da posture scorrette, lunghi periodi di inattività o da una contrazione involontaria dei muscoli dovuta a stati d’ansia prolungati. Il dolore può irradiarsi verso le spalle e la parte superiore della schiena, rendendo difficile il rilassamento muscolare.
  • Mal di testa: spesso localizzato nella zona della nuca, il mal di testa cervicale è una conseguenza della tensione muscolare e dell’irritazione dei nervi cervicali. Può manifestarsi sotto forma di cefalea tensiva, caratterizzata da una sensazione di pressione alla testa, oppure associarsi a emicrania, aggravata da stress e affaticamento.
  • Vertigini e senso di instabilità: la compressione dei nervi cervicali o una ridotta circolazione sanguigna verso il cervello possono causare vertigini, sbandamenti e difficoltà di equilibrio. Questo sintomo è spesso accompagnato da una sensazione di testa leggera o annebbiata, che peggiora in situazioni di forte stress emotivo o ansia intensa.
  • Formicolii alle braccia e alle mani: la compressione dei nervi cervicali può portare a una sensazione di intorpidimento, debolezza o perdita di sensibilità agli arti superiori. Questo disturbo, può derivare da una postura errata prolungata, ma anche da tensione muscolare dovuta a stati ansiosi.
  • Dolore alle spalle: la tensione nella zona cervicale tende a irradiarsi verso le spalle, causando contratture muscolari e rigidità. Questo sintomo può limitare i movimenti delle braccia e aumentare la percezione di fatica, aggravando il malessere generale.
  • Difficoltà nei movimenti del collo: la rigidità muscolare può ridurre la capacità di girare o inclinare la testa, rendendo faticosi anche i movimenti più semplici, come guardare ai lati o in alto. In alcuni casi, questa limitazione può derivare da un blocco emotivo legato all’ansia, che induce una postura rigida e contratta per lunghi periodi.

Sintomi cervicale da stress

Vedremo, i sintomi della cervicale da stress possono combaciare e sovrapporsi con quelli di cervicale e ansia. In particolare, il quadro sintomatologico è il seguente.

  • Contratture muscolari persistenti: lo stress cronico mantiene i muscoli in uno stato di tensione costante, rendendo difficile il rilassamento. Questo può portare a dolori diffusi e a un senso di irrigidimento che limita la mobilità del collo e delle spalle.
    Sensazione di peso sul collo e sulle spalle: si avverte una pressione costante che rende difficile rilassarsi, spesso accompagnata da un senso di oppressione e da difficoltà respiratorie legate alla tensione muscolare. 
  • Affaticamento cronico: è uno dei più evidenti sintomi della cervicale da stress. Il dolore e la rigidità muscolare possono infatti contribuire a una sensazione generale di stanchezza. Questo tipo di affaticamento è spesso associato a difficoltà nel riposo notturno e a una ridotta capacità di recupero fisico e mentale.
  • Difficoltà di concentrazione: il dolore cervicale e la tensione possono influenzare la capacità di mantenere l’attenzione, generando confusione mentale e difficoltà di memorizzazione. La sensazione di testa pesante e la stanchezza possono rendere complesso lo svolgimento delle attività quotidiane.
  • Irritabilità e nervosismo: Il disagio fisico generato di sintomi della cervicale da stress può riflettersi sull’umore, aumentando lo stato di irritabilità e rendendo più difficile gestire lo stress quotidiano. La tensione costante può inoltre portare a una maggiore reattività emotiva e a episodi di ansia acuta.
  • Disturbi del sonno: Il dolore e la tensione rendono difficile trovare una posizione comoda per dormire, compromettendo la qualità del riposo e aumentando il già citato senso di affaticamento. Il sonno disturbato, a sua volta, può amplificare il dolore percepito e ridurre la capacità di gestione dello stress.

Sintomi cervicale e ansia con depressione

C’è un profondo legame fra i sintomi di cervicale, ansia e depressione. Tant’è che il quadro sintomatologico spesso sfuma i confini tra un disturbo e l’altro. In particolare, chi ne soffre sperimenta:

  • Senso di oppressione e affaticamento mentale: la continua tensione cervicale può portare a una sensazione di pesantezza mentale, difficoltà a gestire le emozioni e calo della motivazione, che associata al dolore fisico, può ridurre la capacità di affrontare le attività quotidiane.
  • Tachicardia e palpitazioni: l’ansia e la tensione muscolare possono provocare un aumento del battito cardiaco e la percezione di un malessere generale. Questi comuni sintomi di cervicale a ansia possono peggiorare in momenti di forte stress o stati depressivi.
  • Sensazione di testa ovattata: è una sensazione di confusione o annebbiamento mentale, che può essere accompagnata da vertigini leggere e difficoltà a elaborare i pensieri in modo chiaro. Anche in questo caso si tratta di uno dei sintomi che cervicale, ansia e depressione hanno in comune.
  • Difficoltà respiratorie: la tensione muscolare può influenzare la respirazione, causando affanno, respiro corto e sensazione di oppressione toracica. Questo sintomo è spesso aggravato dallo stress e dalla componente emotiva dell’ansia e della depressione.
  • Stanchezza cronica: il dolore persistente e lo stress costante possono portare a una sensazione di esaurimento psicofisico, riducendo la voglia di svolgere attività quotidiane e contribuendo a uno stato di apatia e svogliatezza.
  • Sensazione di perdita del controllo: l’interazione tra dolore cervicale, ansia e stress può far sentire chi la patisce sopraffatto dalla situazione, contribuendo a un senso di impotenza. Nei casi più gravi, può aumentare il rischio di sviluppare pensieri negativi o stati depressivi.
sintomi cervicale ansia e depressione

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Sintomi cervicale e ansia? Ecco i rimedi più efficaci

Come abbiamo potuto vedere, i sintomi di cervicale e ansia si alimentano l’un l’altro, peggiorando il quadro psicofisico della persona che ne è colpita. Si entra in un vero e proprio circolo vizioso che è opportuno interrompere con tecniche di rilassamento, esercizi posturali, stretching e, se necessario, un supporto psicologico per gestire l’ansia in modo efficace. Ecco allora, qui di di seguito i rimedi per alleviare i sintomi cervicale e ansia.

Prima però, una premessa: per contrastare i sintomi della cervicale e dell’ansia, esistono ovviamente diversi rimedi, ma è fondamentale adottare un approccio integrato che agisca su più fronti, combinando interventi fisici, psicologici e nutrizionali. Ogni rimedio contribuisce infatti a un miglioramento complessivo della salute, affrontando sia la causa che i sintomi, quindi un approccio combinato che includa queste tecniche è la chiave per affrontare efficacemente la cervicale e l’ansia, migliorando la qualità della vita e prevenendo futuri episodi di dolore e tensione. Ecco, qui sotto, una lunga lista di rimedi per i sintomi di cervicale e ansia.

Esercizi di rilassamento e stretching

Gli esercizi mirati per il collo sono essenziali per ridurre la tensione muscolare e migliorare la flessibilità. Insomma, si tratta del principale rimedio per alleviare i sintomi di cervicale e ansia. Movimenti lenti e controllati, come rotazioni del collo e allungamenti laterali, aiutano a sbloccare le articolazioni e a rilassare i muscoli sovraccarichi. L’integrazione di esercizi di respirazione profonda con lo stretching favorisce anche un rilassamento generale, diminuendo il rischio di sviluppare tensioni muscolari. In questo senso, gli esercizi di risveglio muscolare sono perfetti da inserire in una routine mattutina da svolgere quotidianamente. Allo stesso modo, la ginnastica dolce, anche dopo i 50 anni, è ideale per contrastare i sintomi della cervicale da stress

Massaggi e fisioterapia

Chi soffre dei disturbi portati dai sintomi di cervicale e ansia può assolutamente rivolgersi agli operatori olistici che propongono le cosiddette tecniche manuali, come il massaggio terapeutico, che possono migliorare significativamente la mobilità della zona cervicale. Stimolando la circolazione sanguigna e decontratturando i muscoli, i massaggi aiutano ad alleviare il dolore e la rigidità. La fisioterapia, inoltre, offre trattamenti personalizzati per correggere disallineamenti posturali e recuperare dalla tensione cronica, aumentando la stabilità e la forza del collo.

Attività fisica regolare

Sembra quasi scontato dirlo, ma per alleviare i sintomi di cervicale e ansia l’attività fisica in generale svolge un ruolo importantissimo. L’importante è lasciare (almeno inizialmente) da parte attività ad alto in patto per affidarsi ad approcci più dolci come lo yoga o il pilates, un vero e proprio metodo terapeutico. Entrambi sono infatti molto utili per migliorare la postura, rafforzare i muscoli e ridurre lo stress. Lo yoga, con le sue posizioni di allungamento e le tecniche di respirazione, contribuisce non solo a rilassare la muscolatura del collo ma anche a calmare la mente, combattendo l’ansia. Il pilates, d’altra parte, è utile per migliorare l’equilibrio, riducendo il rischio di stress e tensione muscolare.

Gestione dello stress

La connessione mente-corpo è fondamentale nel trattamento dei sintomi di cervicale e ansia, anche da stress. Pratiche come la meditazione, la respirazione profonda e la mindfulness permettono di affrontare lo stress quotidiano e le preoccupazioni in modo più sereno. Queste tecniche non solo favoriscono il rilassamento della mente, ma riducono anche la produzione di ormoni dello stress, che sono spesso associati a tensioni muscolari e dolore cronico.

Migliorare la postura

Una postura corretta è cruciale per prevenire e trattare anche i sintomi della cervicale da stress. Passare troppo tempo in una posizione errata, ad esempio, lavorando con il computer senza la giusta ergonomia, può aggravare la tensione nel collo e nelle spalle. Senza contare che in presenza di stress tendiamo inconsapevolmente ad adottare posture rigide e “chiuse”, che possono aggravare la tensione al collo. Ecco perché adottare una postura neutra, con il collo e la schiena allineati, riduce significativamente il rischio di sviluppare problemi cervicali. Anche brevi pause per stiracchiarsi e cambiare posizione sono fondamentali per prevenire il peggioramento dei sintomi.

Alimentazione equilibrata

Ci si pensa poco, soprattutto quando si parla dei rimedi per i sintomi di cervicale e ansia, ma l’alimentazione gioca un ruolo importante nel trattamento della cervicalgia e nella gestione dello stress. Cibi ricchi di magnesio, come verdure a foglia verde, noci e semi, possono infatti aiutare a rilassare i muscoli e a ridurre la tensione. Le vitamine del gruppo B, contenute in alimenti come carne, pesce e cereali integrali, sono essenziali per il benessere del sistema nervoso, mentre il potassio, presente in frutta e verdura, aiuta a prevenire crampi e contrazioni muscolari dolorose.

Terapie naturali

Infine le terapie naturali, come l’uso di oli essenziali (ad esempio lavanda, menta piperita e rosmarino), possono essere uno dei più potenti rimedi contro i sintomi di  cervicale e l’ansia. Questi oli, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e rilassanti, possono essere applicati con massaggi o utilizzati in diffusori per favorire il benessere. La fitoterapia, con piante come la valeriana e la camomilla, aiuta a calmare la mente e il corpo, mentre tecniche come l’agopuntura sono riconosciute per alleviare il dolore e migliorare la circolazione.

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