Wise Society : Contro il consumo del territorio arriva un fumetto

Contro il consumo del territorio arriva un fumetto

di Redazione Wise Society
2 Aprile 2015

Si chiama "Terre Perse" edito da Becco Giallo che racconta come riconquistare gli spazi recuperando i luoghi e le aree dismesse del nostro paese

Si chiama “Terre perse” ed è un libro-fumetto che parla di un tema che, soprattutto in Italia, sta diventando sempre più di attualità: il consumo del territorio. Lo hanno scritto l’architetto Raul Pantaleo, l’illustratrice Marta Gerardi e Luca Molinari già autori di un altro libro sul tema intitolato “Architetture resistenti” sugli edifici italiani simbolo di un’architettura diversa e coraggiosa.

«Decenni di irresponsabilità e malaffare hanno intossicato il nostro paesaggio e consumato risorse vitali. Ora abbiamo un mondo da bonificare e ripensare insieme: non resta che rimboccarci le maniche e lavorare cambiando definitivamente il nostro punto di vista sull’architettura e sul territorio», si legge sul dorso del volume edito dalla casa Editrice Becco Giallo.

Del resto i dati dell’Ispra sul consumo del suolo in Italia sono abbastanza eloquenti: per dare spazio all’edilizia perdiamo otto metri quadrati al secondo. Ciò vuol dire che ogni anno viene cementificata una superficie pari alla somma di quella di Milano e Firenze. E se nel 1956 l’Italia consumava poco più di 8.000 km quadrati di suolo l’anno, ora ne cementifica oltre 20.500: più di 340 m2 per abitante. Ad aumentare non solo le case e le abitazioni residenziali, ma anche gli ipermercati, le sale multiplex, i capannoni industriali e le grandi superfici specializzate.

«Vogliamo far capire che anche il territorio è un bene comune che appartiene a tutti», ha dichiarato Raul Pantaleo.

 

 

 

 

 

 

 

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