Wise Society : Paolo Rozera: «L’inquinamento porta delle conseguenze sulle capacità cognitive dei più piccoli»
Video

Paolo Rozera: «L’inquinamento porta delle conseguenze sulle capacità cognitive dei più piccoli»

di Michele Novaga
17 Ottobre 2019

Il direttore generale di Unicef Italia racconta i progetti che vengono portati avanti nel mondo all'insegna dell'innovazione, della sostenibilità e dell'economia circolare

«Solo una piccola parte dei disastri naturali ha un impatto sull’infanzia mentre la gran parte dei problemi sono causati dall’uomo e dalle sue scelte ambientali che invece impattano eccome sui più giovani», esordisce così Paolo Rozera, direttore di Unicef Italia durante l’intervista concessa a Wise Society al Milano Green Forum.

Tra i problemi ambientali Rozera identifica l’inquinamento dell’aria che in base a studi di Unicef e OMS impatta in maniera devastante sui giovani non solo delle aree evolute del Pianeta e provocando problemi di dislessia, discalculia e disortografia.

Ma il suo discorso è a più ampio respiro e dopo aver spiegato l’importanza dell’innovazione per Unicef, racconta di alcuni progetti che stanno realizzando in Africa.

«Molti paesi poveri sono diventati la pattumiera dei paesi ricchi: pensiamo alle gomme delle automobili che finiscono soprattutto in Africa così come la plastica». E proprio alla raccolta della plastica e al suo riutilizzo è dedicato un importante progetto che Unicef sta portando avanti in Costa d’Avorio. «Uno straordinario esempio di economia circolare che vede coinvolte le donne senza reddito che raccolgono la plastica togliendola da fiumi, strade, campagne. Poi la rivendono ad una società che la trasforma in mattoni coi quali si costruiscono aule di scuola e delle quali in Costa d’Avorio c’è un gran bisogno».

Con un obiettivo pretenzioso ma possibile: in tre anni saranno mille le aule costruite.

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , , ,
Continua a leggere questo articolo: