Wise Society : Come proteggere gli occhi in estate

Come proteggere gli occhi in estate

di Lucia Fino
19 Agosto 2022

Sole, caldo, vento. Giornate in spiaggia, in montagna, in piscina. Insomma estate. Tutto piacevole, ma non per i nostri occhi che, durante la stagione estiva, “soffrono” di più, stressati dalle alte temperature e dal cambio di abitudini, e possono riservarci qualche spiacevole sorpresa. Rossori, irritazioni, sensazione di secchezza diventano molto più facili. Per dare comfort e sicurezza agli occhi e proteggere la vista, però, può bastare qualche attenzione in più. Ecco i consigli del dottor Federico Fiorini medico chirurgo specializzato in Oftalmologia, Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna.

occhi in estate

Foto di Amanda Dalbjörn / Unsplash

Occhi in estate: attenzione alla congiuntivite

La congiuntivite in estate aumenta fino al 70%. Il più grande “nemico” è il sole, se non viene affrontato nel modo giusto. La congiuntivite da sole (cheratocongiuntivite attinica) colpisce entrambi gli occhi e si manifesta 6/8 ore dopo l’esposizione ai raggi con lacrimazione intensa, senso di fastidio o dolore agli occhi, la difficoltà a tenere gli occhi aperti e a sopportare la luce. Per prevenire i danni da sole, che possono essere anche molto seri, bisogna per prima cosa usare occhiali da sole giusti.

Proteggere gli occhi in estate: sì agli occhiali da sole

La protezione offerta da un buon paio di occhiali da sole può arrivare fino a una percentuale di assorbimento dei raggi UV pari al 90/100%: uno schermo quasi totale che diventa ancora più efficace se la superficie delle lenti e abbastanza ampia da garantire copertura anche ai lati dell’occhio, pur senza essere ingombrante. Gli occhiali devono essere corredati di libretto dove è indicato il grado di protezione da UV che va da 1 a 5. Gli occhiali a norma sono riconoscibili dal marchio europeo di qualità CE: quelli che ne sono sprovvisti, fabbricati con materiali scadenti anche se magari accattivanti come forma, non garantiscono la giusta protezione, meglio evitarli.

Ricordiamoci anche che gli occhiali, anche se molti non lo sanno, “invecchiano”: possono perdere alcune delle loro proprietà nel corso del tempo, soprattutto se non sono stati conservati e protetti correttamente.

Occhiali da sole

Foto di Ethan Robertson / Unsplash

Come scegliere il colore giusto delle lenti

La scelta del colore degli occhiali da sole non è causale: va fatta non soltanto seguendo criteri estetici ma anche le particolari esigenze dei propri occhi.

  1. Il marrone e l’ocra sono i colori che assicurano una protezione maggiore e rendono i contorni più netti, migliorando la visione. Quindi sono consigliabili quando si soffre di miopia o si è molto sensibili alla luce.
  2. Le lenti molto scure (verde o grigio intenso) sono perfette nelle giornate poco limpide quando il sole è velato da foschia o smog perché diminuiscono il riflesso azzurrognolo che rende la visione meno distinta. Il verde in particolare è consigliato a chi è iperpermetrope o presbite perché migliora la messa a fuoco delle immagini.
  3. L’azzurro, il rosa, il fucsia e il celeste difendono invece molto meno dall’azione dei raggi solari. Non vanno bene quindi nel sole pieno delle ore più calde: meglio sfoggiarli, ma solo per moda, nel tardo pomeriggio.
  4. Le lenti a specchio respingono anche parte dei raggi infrarossi (quelli che generano calore) e quindi possono attenuare leggermente la sensazione di caldo del sole estivo.

Per chi ha difetti alla vista è consigliabile scegliere un paio di occhiali da sole con lenti graduate, su misura per il disturbo di cui soffre.

Proteggere gli occhi in ogni situazione

In estate viviamo in ambienti diversi, stiamo più tempo fuori e anche in casa o in ufficio il nostro “habitat” cambia. Per questo bisogna proteggerli nel modo giusto in tutte le situazioni della giornata.

Trekking

Pexels/Pixabay

Al mare

L’acqua di mare non sempre è pulitissima e di per sé è irritante per la mucosa oculare perché salata. Per questo è meglio indossare occhialini da nuoto ben aderenti al volto. Meglio evitare il bagno con le lenti a contatto indossate. Gli occhi vanno lubrificati spesso con le lacrime artificiali monodose, in caso di leggere irritazioni utili anche i colliri naturali, sempre monodose, a base di sostanze vegetali come le acque distillate di eufrasia, camomilla, malva e fiordaliso. Gli occhiali da sole vanno indossati sempre, soprattutto nelle ore di sole più forte, un cappello a tesa larga o con visiera dà una protezione in più.

In piscina

In piscina sono possibili irritazioni causate dal cloro che provocano prurito o bruciore, arrossamento, eccessiva sensibilità alla luce. In generale, questi sintomi scompaiono da soli dopo pochi minuti o qualche ora, se però l’esposizione al cloro è stata molto lunga si può andare incontro a congiuntivite allergica.
In piscina andrebbero evitate le lenti a contatto ed è bene indossare sempre gli appositi occhialini. Per detergere gli occhi utilizzare lacrime artificiali così da rimuovere completamente qualsiasi residuo di cloro che possa essere rimasto sulla superficie dell’occhio.

In montagna

Anche l’alta quota può dare disagio agli occhi. La colpa è del forte irraggiamento e del riverbero della neve o delle superfici ghiacciate. Meglio allora indossare occhiali da sole ad alta protezione con lenti polarizzate, avvolgenti e specchiate che schermino in modo migliore dai raggi UVA. Attenzione alle lenti a contatto, che dovrebbero essere di tipo morbido e ad alta trasmissione di ossigeno, perché i problemi di ossigenazione della superficie oculare aumentano via via che si sale in altezza.

A casa e in ufficio

L’aria condizionata degli ambienti domestici e di quelli pubblici o lavorativi aiuta a sopportare meglio il caldo ma può rendere gli occhi secchi, alterando il film lacrimale. Oltre a moderare la temperatura in casa è importante ricordarsi di bere: questo aiuta la salute anche delle parti interne dell’occhio come il corpo vitreo che possono risentire della disidratazione corporea. È utile ricorrere a lacrime artificiali monodose per umettare gli occhi e attenuare il fastidio. Gli occhiali, anche non graduati, proteggono la superficie oculare. Battere spesso le ciglia aiuta riformare il film lacrimale.

Progettere gli occhi con l’alimentazione

Anche gli occhi d’estate “hanno sete”: il bisogno di liquidi, infatti, aumenta e bisogna scegliere alimenti ad alto valore idratante. Bisogna bere almeno 1 litro e mezzo/ 2 litri di acqua al giorno. I grassi vanno limitati non eliminati del tutto per favorire l’assorbimento delle vitamine liposolubili.

Importantissimi gli antiossidanti che proteggono gli occhi dai danni dei radicali liberi (che aumentano con l’esposizione al sole). In particolare non bisogna farsi mancare le vitamine A ed E, molto presenti nella frutta estiva come albicocche, melone e fare scorta di omega 3 e omega 6 consumando spesso pesce azzurro, semi da mangiare e cereali integrali.

beauty routine sostenibile

Foto di Noah Buscher / Unsplash

Attenzione agli UV: le App utili

In estate i raggi UV sono più forti. L’intensità dei raggi solari ultravioletti è determinata dalla stagione, dall’ora del giorno e dalla latitudine del luogo dove ci si trova ed è massima nel periodo che va da maggio ad agosto e nella fascia oraria che va dalle 10 alle 2 del pomeriggio. In estate, infatti, a causa della posizione del sole, verticale sopra la terra, i raggi UV devono attraversare uno spessore di atmosfera minore per cui risultano più forti.
Attenzione: un cielo nuvoloso non impedisce che l’intensità dei raggi UV sia comunque forte, anche se la luce solare appare smorzata! Anche in una giornata grigia quindi bisogna proteggersi ugualmente, soprattutto se si è al mare o in montagna.

L’intensità degli UV si può “tenere d’occhio” giorno per giorno e ora per ora, soprattutto se si progetta di andare in spiaggia, anche attraverso apposite App per smartphone che li monitorano in modo personalizzato con la geolocalizzazione e che offrono anche qualche consiglio in più anche in fatto di abbronzatura sicura.
Eccone due gratuite da scaricare.

  1. UVlower: Sun exposure safety tracker & uv index gratis per sistemi Android.
  2. UVLens – Previsione indice UV gratis per sistemi Android e iOS.

Quando bisogna andare da uno specialista

Se gli occhi appaiono arrossati e infiammati, soprattutto se si è stati a lungo al sole, bisogna sempre rivolgersi all’oculista, per un check-up completo, senza tentare cure “fai-da-te“. Lo specialista, infatti, è l’unico in grado di individuare con esattezza il disturbo e di prescrivere la cura più adatta.

Lucia Fino

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