Wise Society : Malattie neurologiche: ne soffre quasi una persona su due al mondo

Malattie neurologiche: ne soffre quasi una persona su due al mondo

di Andrea Ballocchi
29 Aprile 2024

Secondo lo studio più completo finora condotto a livello mondiale, 3,4 miliardi di persone soffrono di almeno una condizione patologica a carico del sistema nervoso. I Paesi più poveri sono particolarmente colpiti

Le malattie neurologiche costituiscono un’epidemia silenziosa che affligge quasi metà della popolazione umana. Per la precisione, il 43% della popolazione mondiale, ovvero 3,4 miliardi di persone, soffre di almeno una condizione patologica che spazia dall’emicrania al morbo di Alzheimer. A scoprirne la vastità è lo studio più completo condotto fino a oggi (su dati aggiornati al 2021), pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet. Esso rileva che i problemi a carico del sistema nervoso sono molto più ampi di quanto precedentemente previsto.

Donna con emicrania

Foto Shutterstock

Malattie neurologiche e disturbi più diffusi nel mondo

Emicrania, ictus, morbo di Alzheimer, ma anche encefalopatia neonatale, neuropatia diabetica, demenze: sono queste le più frequenti patologie a carico del sistema nervoso, responsabili di 443 milioni di anni di vita sana persi a causa di malattie, disabilità e morte prematura. Esse rappresentano il principale contributore al carico globale di malattie, prima ancora di quelle cardiovascolari.

Le condizioni patologiche a carico del sistema nervoso sono una costante in tutto il mondo. A livello globale, il numero di persone che convive o muore a causa di malattie neurologiche è incrementato sensibilmente negli ultimi 30 anni Il numero di casi è in aumento del 59% a livello globale dal 1990. Le cause di questo sviluppo sono legate all’invecchiamento della popolazione mondiale, ma anche alla maggiore esposizione a fattori di rischio ambientali, metabolici e legati allo stile di vita.

I disturbi neurologici più diffusi nel 2021 sono stati la cefalea tensiva, che colpisce circa due miliardi di persone, e l’emicrania (circa 1,1 miliardi di casi). Quindi, oltre 3 miliardi di persone soffre di mal di testa. La condizione neurologica a più rapida crescita è la neuropatia diabetica, disturbo che colpisce esclusivamente le persone sofferenti di diabete.

Le aree più svantaggiate e i fattori che potrebbero ridurre l’incidenza

Le differenze di valori nel mondo sono significative. Oltre l’80% delle morti neurologiche e delle perdite di salute si verificano nei Paesi a basso e medio reddito. Le regioni dove si registrano più casi sono l’Africa subsahariana centrale e occidentale: qui il tasso di Disability-adjusted life years (DALY, misura della gravità globale di una malattia, espressa come numero di anni persi a causa della malattia) e di decessi è stato fino a cinque volte più alto, sempre nell’anno considerato (2021).

Lo studio ha quantificato la percentuale di carico sul sistema nervoso potenzialmente prevenibile eliminando i fattori di rischio noti per ictus, demenza, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, encefalite, meningite e disabilità intellettiva. Ha evidenziato che la modifica di 18 fattori di rischio nel corso della vita di una persona – soprattutto il valore di massima della pressione arteriosa – potrebbe prevenire l’ictus nell’84% dei DALY globali.
Inoltre, le stime suggeriscono che il controllo dell’esposizione al piombo potrebbe ridurre il peso della disabilità intellettiva del 63%, mentre la riduzione della glicemia a digiuno a livelli normali potrebbe ridurre il peso della demenza di circa il 15%.

Andrea Ballocchi

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