Professore di neuroscienza alla Johns Hopkins University e editore del Journal of Neurophysiology, David Linden parte dal presupposto, trattato ampiamente nel suo libro The Compass of Pleasure, che il piacere è fondamentale per l’apprendimento. Quindi cibo, sesso e anche gioco, esercizio fisico o la meditazione, sono gratificazioni che ci permettono di attivare nel cervello un circuito anatomicamente e biochimicamente definito.
Queste attività producono segnali neurali che convergono su un piccolo gruppo di aree cerebrali interconnesse conosciuto come circuito del piacere prosencefalico mediale.
Il nostro cervello non funziona solo attraverso la chimica , ma associa il piacere e la felicità anche a ricordi ed emozioni. Di questo bisogna tener conto quando si parla di dipendenze e dato che fortunatamente il cervello è plasmabile attraverso l’esperienza, Linden offre una chiave inedita per affrontare e curare il problema delle dipendenze