Wise Society : Vacanze in camper: consigli e mete per camperisti (anche alle prime armi)

Vacanze in camper: consigli e mete per camperisti (anche alle prime armi)

di Maria Enza Giannetto
7 Luglio 2021

Particolarmente comodo nelle estati del distanziamento e della convivenza con il Covid-19, il camper è da decenni un’ottima opportunità per coniugare la voglia di vacanza in libertà con la scoperta itinerante, e non solo, dell’Italia e dell’Europa. Una vacanza in camper permette infatti una libertà d’azione staordinaria: perfetto per dormire, mangiare e un vero e proprio inno all’autosufficienza (o quasi). Scopriamo di più.  

vacanze in camper

Foto: 123rf.com

Vacanze in camper: tutti i vantaggi

Facili da guidare e parcheggiare (basta una patente B, quella per un’auto qualunque) i camper offrono la possibilità di avere un mezzo di trasporto che fa anche da hotel e ristorante. Ma sono soprattutto la libertà e la possibilità di vivere più a contatto con la natura, di sperimentare la vacanza en plein air che fanno del camper un vero e proprio lasciapassare per l’estate in libertà.

Tra i vantaggi del camper, c’è anche la possibilità di programmare la propria vacanza, prevedendo anche possibili rivoluzioni al proprio piano di viaggio. Una combinazione vincente che si adatta a tutti i tipi di vacanza e a tutte le età, anche nelle estati caratterizzate dalla lotta alla pandemia da Coronavirus.

Il camper conquista gli italiani

Secondo i dati raccolti da Indie Campers, tra le principali realtà nel noleggio camper in Europa e Italia, nel mese di giugno 2020 le prenotazioni di clienti italiani sono raddoppiate rispetto a giugno 2019. È stato inoltre riscontrato un boom nelle visite al sito, pari a quattro volte in più rispetto al mese precedente. Dati confermati anche dalla piattaforma europea Yescapa leader nella condivisione di camper tra privati. Sono state molte, infatti, le ichieste di iscrizione e di prenotazioni, confermate sia da veterani del viaggio in camper, sia da chi ha scelto di provare l’esperienza “on the road” per la prima volta.

Identikit del camperista 

Con la nuova necessità di fare vacanze in sicurezza, cresce la voglia di camper anche tra i neofiti. Aumentano anche le iscrizioni di nuovi utenti che al momento della prenotazione si dichiarano alla prima esperienza in camper. Secondo i dati di Indie Camper, lo scorso anno si è visto un incremento del 45% dei neofiti del viaggio itinerante, indicatore inequivocabile di come questa estate il turismo di movimento è la scelta per coloro che vorranno e potranno viaggiare entro i confini nazionali. «Abbiamo notato un cambiamento nell’identikit del viaggiatore tipo. Stiamo ricevendo visite e prenotazioni di persone che inizialmente si affidavano solo a hotel, agriturismi o case in affitto», sostiene Edoardo Barge, Country Manager Italia di Indie Campers. «Oggi ci troviamo a condividere i vantaggi del camper con un pubblico diverso e non potremmo essere più felici. Il camper è visto come un’alternativa alla vacanza tradizionale, per molti rappresenta un’opportunità di sperimentare un viaggio diverso e un modo unico di passare il proprio tempo libero in compagnia di famiglia o amici».

Vacanze in camper: dove andare in Italia 

Le destinazioni del viaggio in camper in questi anni caratterizzati dalla pandemia sono principalmente in Italia. Secondo i dati del sondaggio lanciato tra gli oltre 106 mila utenti della community Facebook più grande d’Italia per camper addicted, Camperisti Italiani, nel 2020 l’89% ha scelto di sostenere l’Italia per le vacanze estive, viaggiando da Nord a Sud del Paese: Puglia e Sicilia tra le mete più ambite, seguite da Sardegna, Calabria, Toscana, Abruzzo, Marche e le Dolomiti.

Il dato è confermato anche dai numeri forniti da Yescapa: il 99% dei prenotati sulla piattaforma sceglie il turismo domestico. «Quest’estate sarà caratterizzata da una forte concentrazione di turismo domestico e il viaggio in camper, da sempre sinonimo di evasione e ricerca di libertà verso destinazioni poco affollate a contatto con la natura, risponde perfettamente a questa tendenza», commenta Dario Femiani, country manager Italia di Yescapa. Il ritrovato turismo domestico di questa stagione estiva tenderà a viaggiare con più frequenza tra luglio e la fine di settembre, prediligendo weekend lunghi da giovedì a lunedì.

vacanze in camper

Foto: 123RF.com

Vacanza in camper: app e siti utili

Oltre alle numerose guide e cartine, è sempre utilissima la consultazione dei diari di bordo realizzati da altri camperisti. Loro, meglio di tante altre fonti, sanno evidenziare gli aspetti logistici che riguardano la vacanza in camper. Inoltre, esistono tante riviste specializzate, come Vita in Camper o PleinAir, e le app di Caramaps.com e Camperonline.it, in cui si trovano info, mappe, posizione gps su aree di sosta, parcheggi, campeggi.

Camperisti italiani premium

Con il lancio di Camperisti italiani premium, la community Camperisti italiani si è strutturata in una vera e propria startup. Un’app (per iOS e Android) e piattaforma, con iscrizione annuale, che risponde a tutte le esigenze della community e permette di accedere ad una serie di convenzioni, strutture e suggerimenti: oltre 35mila punti sosta e campeggi in tutta Europa in base alla propria geolocalizzazione; la segnalazione di mete per il weekend ed eventi locali su tutto il territorio nazionale; l’indicazione di oltre 18mila punti rifornimento benzina con prezzi costantemente aggiornati; oltre a una serie di benefit per soddisfare le esigenze sia dei grandi che dei piccoli camperisti.

Agricamper Italia

La piattaforma Agricamper Italia, nata dall’idea dell’imprenditrice francese, Pauline Nava, offre ai camperisti e roulottisti iscritti di sostare gratuitamente per 24 ore in oltre 150 strutture private diffuse in tutto il territorio nazionale, come fattorie, aziende agricole e vitivinicole, agriturismi e altre attività ricettive. Grazie al sito multilingue www.agricamper-italia.com, e a un’app (Android e iOS), i camperisti e roulottisti potranno avere dati sempre aggiornati e consultabili offline, con schede dettagliate in cui ricercare strutture ricettive, servizi e prodotti proposti, commenti, foto ed anche percorsi di accesso, indirizzi di riferimento e coordinate GPS.

Come organizzare una vacanza in camper

Organizzare una vacanza in camper che non lasci (troppo) spazio all’imprevisto è fondamentale per godersi i giorni di ferie senza ansie e preoccupazione. Ecco, allora, qualche consiglio utile. Partiamo, ovviamente, dall’itinerario.

Stilare l’itinerario

Dopo aver scelto il camper più adatto alle proprie esigenze e aver preso confidenza con il nuovo mezzo, la regola numero uno del viaggio in camper è stilare una lista di tappe. Sapere dove si vuole andare è importante per selezionare accuratamente le aree di sosta o i campeggi nei quali fermarsi. Allo stesso modo è bene scegliere in anticipo dove fermarsi per la notte, informandoti per tempo sui servizi offerti e i costi da sostenere. è buona norma anche portare a bordo le stampe delle pagine che si riveleranno utili perché sono di norma più aggiornate dei vari elenchi pubblicati.

Valigia e dispensa

Anche se si ha un camper a disposizione, sempre meglio portare con sé il meno possibile. Anche se ci sono armadi e spazi a disposizione, la regola principale del camperista è: portare solo il necessario. L’importante è avere ciò che permetta di affrontare eventuali mutamenti metereologici, riducendo al minimo il bucato da fare. Stesso discorso per la biancheria da letto: nonostante la praticità, il sacco a pelo potrebbe essere poco adatto a notti troppo calde.

Anche per quel che riguarda la dispensa la parola d’ordine è l’indispensabile. Non è necessario partire con provviste per tutto il viaggio. Anzi. Il bello del viaggio in camper è proprio poter scegliere cosa mangiare anche in base al luogo della sosta. Lo stretto necessario, in dispensa, è quindi: acqua, sale, olio, pasta, detersivi e scatolette e qualche snack da consumare durante i viaggi.

La cassetta degli attrezzi

In camper è bene portare sempre una cassetta degli attrezzi, dotata di chiavi inglesi, viti, materiale elettrico, pinze. Oltre a questo, ci sono alcuni accessori indispensabili, come, ad esempio, il cavo di alimentazione della corrente. In ogni campeggio e area attrezzata è possibile usufruire di apposite colonnine per il rifornimento di energia elettrica, ma per farlo bisogna avere un cavo di almeno 15 metri con spine di tipo CE, universalmente adottate. Inoltre, serviranno altri 15 metri di tubo in PVC (con attacco universale) per riempire il tuo serbatoio d’acqua. Tra gli accessori, sono indispensabili i cunei di livellamento per compensare gli eventuali dislivelli del terreno che aiutano a mantenere il camper perfettamente orizzontale.

Camperisti davanti a fuoco

Foto andre ouellet/unsplash

La sosta libera e le piazzole in campeggio

Chi desidera una maggiore tranquillità può anche prenotare la propria piazzola in campeggio prima di partire, verificando sempre, però, gli orari dei check-in dei campeggi che, ricordiamo, non è quasi mai permessa nelle ore notturne e nella pausa pranzo.

Nel caso di sosta libera, bisogna ricordare che anche se in Italia è consentita a livello generale (in virtù dell’articolo 185 del Codice della Strada, comma 2, che recita: “… non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia al suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo.”) può esserci qualche limitazione locale, temporanea o specifiche e quindi conviene informarsi in anticipo.

Il codice non scritto del camperista

Oltre al codice stradale, c’è una sorta di codice non scritto a cui si attengono tutti i camperisti. Innanzitutto, avere un mezzo imponente non significa comportarsi da re della strada. In autostrada non creare difficoltà a chi viaggia più veloce e strade strette, se si forma il serpentone di auto dietro, è bene accostare e lasciare passare.

Se si sosta nei centri urbani, assicurarsi che la sosta sia consentita e non intralciare il lavoro di esercizi commerciali e l’entrata a monumenti e belvedere. Per quanto riguarda la sosta in campeggio, il rispetto è indispensabile. La vacanza in camper fa rima con libertà ma anche con tranquillità, quindi evitare di parcheggiare troppo vicino agli altri mezzi, di disturbare con musica, chiacchiericcio e giochi rumorosi.

Maria Enza Giannetto

 

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