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Cicloturismo: percorsi e consigli per vacanze su due ruote

di Maria Enza Giannetto
1 Luglio 2020

Equipaggiamento, bike hotel, ciclovie. E' tutto un mondo da scoprire quello del cicloturismo: tra le tendenze delle vacanze degli utlimi anni

Il cicloturismo è nella top ten delle tendenze degli ultimi anni. Le vacanze in bicicletta, infatti, esprimono i caratteri distintivi della Low Touch Economy: sicurezza, salute, distanziamento, corto raggio.

vacanze in bicicletta: percorso ciclopedonale

Foto: 123RF.com

Vacanze in bicicletta: i numeri del cicloturismo di Isnart – Unioncamere e Legambiente

Le vacanze in bicicletta possono essere anche un modo per sostenere la ripresa del turismo e per fruire delle bellezze dei territori italiani nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Secondo il rapporto 2020 Isnart-Unioncamere e Legambiente sulle tendenze e l’economia del cicloturismo in Italia nel 2019 sono stati registrati 20,5 milioni di pernottamenti di cicloturisti italiani ed è possibile che quest’anno si arrivi a 26 milioni con una spesa media del cicloturista di 75 euro pro-capite. Un potenziale enorme, quello della mobilità in bicicletta – favorito anche dai recenti bonus governativi – che avrà un ruolo fondamentale nell’immediato futuro e che può avere un effetto volano sul settore ciclo-viaggi.

I dati relativi allo scorso anno 2019 indicano che il cicloturismo predilige il corto raggio: i cicloturisti tendono a muoversi nella stessa area di residenza o, al più, in quelle limitrofe; i turisti in bicicletta in Lombardia ed Emilia-Romagna prediligono destinazioni di prossimità, mentre veneti e toscani arrivano a spingersi a Sud raggiungendo Sicilia e Calabria.

I turisti internazionali, tedeschi e austriaci si concentrano in Trentino, i francesi si distribuiscono più o meno equamente tra Lombardia, Trentino e Sardegna. È il Trentino-Alto Adige la regione che vanta 3.256 km di percorsi cicloturistici e, assieme a un Nord-Est allargato a Lombardia ed Emilia-Romagna, vede transitare quasi il 70% del movimento cicloturistico complessivo. Vi è poi anche un’apprezzabile area meridionale, Puglia, Calabria e Sicilia e Sardegna che mostra un’attrattività a prescindere dalla disponibilità di piste ciclabili attrezzate e servizi accessori.

Itinerari in bicicletta in Italia

Scegliere quale itinerario cicloturistico percorrere è già una fase entusiasmante del viaggio. In Italia esistono itinerari cicloturistici da sogno e  alcuni ancora poco conosciuti.

La ciclovia VenTo

E’ una delle ciclovie più suggestive del Bel Paese. Lunga 679 km collega la città di Venezia a Torino, ed è dotata di vere e proprie piste ciclabili che costeggiano fiumi e canali. Ideata dagli ingegneri del Politecnico di Torino, assicura una viabilità molto sicura, e permette quindi di passeggiare nel verde della pianura accanto all’argine del Po.

La ciclovia del Garda

Tra le ultime arrivate più amate c’è senza dubbio la neo ciclovia del Garda, la cui prima tratta è stata inaugurata nel 2018 a Limone sul Garda. Si tratta di percorso a picco sul Lago di Garda che, una volta completato, collegherà con una lunga e unica pista ciclabile ben 19 località del Garda, dando vita alla pista ciclabile più lunga d’Europa. Ad oggi la pista ciclabile che resta sospesa sulle acque del Lago di Garda si può percorrere per circa due chilometri e mezzo  ed è anche di notte perché è illuminata da luci led.

Foto: 123RF.com

Ciclovia Alpe Adria Radweg

Questa ciclovia europea, in territorio italiano si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa e da Tarvisio tocca Gemona, Udine, Aquileia e infine Grado sul mare Adriatico. Paesi deliziosi, monumenti naturali, interessanti attrazioni turistiche e magnifici paesaggi accompagnano il cicloturista lungo tutto il percorso.

La ciclovia dei Borboni

Da Napoli a Bari, la ciclovia dei Borboni unisce la Campania alla Puglia e, con ben 334 km si snoda lungo un paesaggio incantevole passando da luoghi come Castel del Monte, la basilica di San Nicola a Bari, i sassi di Matera e le cittadine di Ruvo, Nola, Venosa e Melfi. Purtroppo, attraversando alcuni paesini, non è interamente riservata alle due ruote, ma questo permette comunque di programmare le tappe del percorso e di trovare facilmente punti di ristoro.

Ciclovia Alto Adige

La rete ciclabile dell’Alto Adige, per un totale di 267 chilometri, collega le città e cittadine sudtirolesi (da Vipiteno passando per la Val Pusteria fino al capoluogo di Bolzano e attraverso la Val d’Adige fino a Glorenza) e offre un’esperienza unica per i cicloamatori. Perfetta per gli amanti della trekking-bike, che vogliono percorrere i dislivelli si presta anche a chi usa una bici elettrica, ai ciclisti da corsa che desiderano allenarsi  e ai fan della Mountainbike, che cercano la varietà.

Via verde dei Trabocchi

In Abruzzo la parte del leone la fa la Via Verde dei Trabocchi, una vera e propria Greenways che, fra cielo e mare, fa scoprire le bellezze della regione lungo 42 km (che aumenteranno negli anni). Il percorso, per ora, si estende da Francavilla a San Salvo, nella provincia di Chieti, e tocca ben nove comuni lungo la costa, che è impreziosita da 25 trabocchi tutti da scoprire.

Vacanze in bicicletta: l’equipaggiamento per il cicloturismo

Prima di preparare l’equipaggiamento per un viaggio in bicicletta bisogna avere abbastanza chiaro in mente quanti giorni durerà e dove si alloggerà. In base a questo è possibile definire “l’ammontare” della biancheria e del vestiario, mettendo in conto di poter lavare e riutilizzare o meno.

Tra i must have del cicloturismo c’è il casco che, anche se non è obbligatorio, è sempre utile e aumenta la sicurezza. Obbligatori per legge – sul Codice della Strada – sono invece il giubbino catarifrangente da usare in galleria e fino al sorgere dell’alba e al sopraggiungere del tramonto nonché le luci per pedalare al buio (fondamentale avere almeno quella posteriore ma meglio averle entrambi). Molto utile è lo specchietto retrovisore (meglio se con il fissaggio al manubrio) che consente di evitare di girarsi continuamente.

Una parte di bagaglio va riservata all’attrezzatura di riparazione. Una buona norma è quella di accertarsi della presenza di negozi di bici o punti di riparazione lungo l’itinerario da percorrere. Tra gli accessori vari non può mancare un antifurto/catena, la borraccia e il kit medico di pronto soccorso.

E veniamo al “porta pacchi”. La maggior parte dei ciclisti opta per tra le borse laterali posteriori che garantiscono buona maneggevolezza della bicicletta e facilità di trasporto pur incidendo sul peso della bici come il maggiore peso da trasportare, quindi maggiore fatica in salita. L’alternativa è l’uso del carrello con maggiore capacità di carico e maggiore visibilità in strada a dispetto però della maneggevolezza in curva e della difficoltà di sistemazione in tenda.

Pianificare le vacanze in bicicletta: dai bike hotel ai siti specializzati

Quello di cui un cicloturista non può fare a meno, per la sua vacanza su due ruote, è la pianificazione. Bisogna avere ben chiaro l’itinerario con le soste e i pernottamenti, per evitare di non trovare posto e non potersi rinfrancare dalla stanchezza.

Oltre ai campeggi e alle varie soluzioni en plein air oggi sono in aumento i bike hotel, ovvero gli alberghi amici dei turisti che permettono di portare la bici in camera (o quanto meno di lasciarla in un posto ben custodito), che sia flessibile negli orari di check in e check out e quindi anche nella gestione della colazione. I bike hotel dovrebbero anche garantire uno spazio dedicato alla meccanica della bicicletta e prevedere un servizio di lavanderia veloce.

I bike hotel in Italia sono in costante aumento e non mancano i siti su cui trovarli anche in base ai servizi offerti o alla regione. BikeHotelsItalia.com, ad esempio, è un portale dedicato alle strutture ricettive Bike Friendly presenti sul territorio italiano e fa parte del network LifeInTravel.it, dedicato al cicloturismo e all’avventura in bicicletta, online dal 2007. Italy bike hotels raggruppa 70 Hotel sparsi in tutta Italia che forniscono i servizi necessari ed indispensabili per vivere una vacanza bike.

Siti utili

Un portale con tante notizie e suggerimenti è, ovviamente, il Bici club , che riporta anche tutte le convenzioni per i tesserati. Altro sito di riferimento è sicuramente quello della FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, l’organizzazione che ha come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione dell’ambiente.

Inoltre, sul sito di Bicitalia, il progetto per una rete di vie verdi, piste ciclabili e strade a basso traffico da percorrere a piedi ed in bicicletta, messo a punto da FIAB si trovano tanti info e l’elenco dei venti itinerari illustrati dalla rete.

Sulla sezione dedicata al cicloturismo di Viaggi in bici si trovano itinerari, percorsi e consigli per fare del cicloturismo in Italia e nel mondo. Tante informazioni utili si trovano anche su Cicloturismo, affermato network italiano interamente dedicato al mondo della bicicletta. Fanno parte della rete: il sito cicloturismo.com e quello di cicloturismo.it.  Anche la sezione viaggiare di  Bike Italia offre tanti spunti interessanti e tiene costantemente aggiornati sulle novità per i turisti su due ruote.

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