L'autunno è il periodo migliore per salire in sella e pedalare tra i colori della natura e le soste gastronomiche. Ecco gli itinerari per tutti i gusti da Nord a Sud
Le ferie estive sono già un lontano ricordo, ma l’autunno fa venir voglia di ripartire, anche solo per un fine settimana, in sella al mezzo di locomozione più green: la bicicletta. Il cicloturismo, fino a un po’ di anni fa prerogativa assoluta degli infaticabili tedeschi e dei popoli scandinavi, oggi è diventato anche nel nostro Paese uno stile di vita e vacanza sempre più seguito. E questa stagione di mezzo è sicuramente uno dei periodi più belli dell’anno, insieme alla primavera, per godersi il paesaggio dal sellino e apprezzare al meglio colori, luce, aria più limpida e rarefatta.
Vacanze d’autunno in bicicletta: un po’ di itinerari
Ma perché viaggiare in autunno in bicicletta? Ma per lo spettacolo naturale, ovviamente! Non è un caso, infatti, che sia sempre più in voga anche da noi la moda, nata fra Stati Uniti, Canada e Giappone, della vacanza attiva legata al foliage, il fenomeno che, grazie a giornate ancora calde e nottate decisamente fresche, fa assumere alle foglie degli alberi colori intensi infuocando, come d’incanto, la natura di rossi, arancioni, gialli e marroni. Il periodo autunnale, grazie alle sue temperature più fresce, è anche il momento migliore per abbinare escursioni in bicicletta a gustosi tour enogastronomici fra cantine, sagre e agriturismi in cui ristorarsi dopo una bella pedalata.
Il nostro Paese, da Nord a Sud, offre percorsi ciclabili per tutti i gusti e per tutti i polpacci. Ecco, dunque, alcuni itinerari fra mete tradizionalmente molto bike friendly. Partiamo dal Trentino Alto Adige, meta super gettonata anche per le vacanze in bicicletta d’autunno, per finire con itinerari più inediti.
Trentino e Dolomiti
Il Dolomiti di Brenta Bike è un bellissimo e impegnativo tour in mountain bike che si sviluppa ad anello per 171 km attorno alle Dolomiti di Brenta. Per chi cerca, invece, un itinerario più soft c’è la pista ciclabile della Valle dell’Adige, la più importante e lunga del Trentino: 82 km fra campagne, vigneti e frutteti.
Veneto
In Veneto si può pedalare lungo l’ex ferrovia a scartamento ridotto che si estende fra Calalzo, Cortina e Dobbiaco. Il percorso è ad anello e attraversa anche il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Si tratta di una pedalata certamente impegnativa ma che regala emozioni incredibili. E’ adatta ai pedalatori che non temono le sfide.
In Piemonte
In Piemonte sono moltissimi i percorsi ciclabili fra vigneti, zone ricche di tartufi e noccioleti. Fra tutti, da Neive, uno dei borghi più belli d’Italia, ci si dirige verso Treiso attraversando le colline ricoperte dei vigneti rosso fuoco del Barbaresco, regno del vitigno nebbiolo, in assoluto uno dei panorami più suggestivi della Bassa Langa.
In Toscana
Si parte da Monteriggioni e si arriva a Castellina in Chianti attraversando i magnifici vigneti del Chianti fra dolci colline e prelibate degustazioni. Questa, oltre a essere una vacanza in bicicletta sarà anche un viaggio enogastronomico di tutto rispetto. Il consiglio, se poi dovete pedalare, è di rimanere comunque leggeri!
Nelle Marche
Nelle Marche: particolarmente interessanti i percorsi nel pesarese, ideali per mountain bike, alla scoperta dei monti che dominano la Riserva della Gola del Furlo fra cui il Paganuccio e il Pietralata, un vero e proprio balcone sulla valle del Metauro, e il Montiego con i suoi sentieri fra i boschi.
In Basilicata
Per chi vuole fare vacanze in bicicletta in Basilicata, ecco serviti i 58 km da Terranova del Pollino fino a Rotonda, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d’Italia, attraversando alcuni dei suoi scenari più belli fra fitti boschi, ricchi di funghi e tartufi, rarità botaniche, borghi arroccati e scorci montani davvero mozzafiato
In Calabria
Nel Parco Nazionale dell’Aspromonte si celano alcuni degli angoli più affascinanti e meno esplorati della regione di cui andare alla scoperta tramite tour organizzati da guide locali. Per chi si vuole avventurare in autonomia, il consiglio è quello di consultare i percorsi in bicicletta segnalati sul sito ufficiale del Parco dell’Aspromonte. I più esperti, ad esempio, possono seguire l’itinerario che, da Gambarie, sale verso la vetta del Montalto. Si possono abbinare anche escursioni alla scoperta delle tradizioni e della ricca gastronomia locale che ha fra i suoi fiori all’occhiello il rarissimo bergamotto, che fruttifica al mondo soltanto in questa zona
In Sicilia
Approdiamo infine in Sicilia: fra i tanti tour cicloturistici possibili, vi consigliamo la Via dello zolfo “à Piducchìusa”che, nel cuore dell’isola, si snoda lungo l’ex tracciato ferroviario che da Piazza Armerina conduce al Parco Ronza e al Parco minerario Floristella-Grottacalda.
Vacanze in bicicletta autunnali: prima di partire
Ecco qualche consiglio per chi parte in sella alla propria bicicletta in autunno: dagli aspetti da valutare prima di partire al bagaglio perfetto, non mancherà neanche qualche consiglio di alimentazione.
Il percorso
Regola numero uno: non sottovalutare il percorso e non improvvisarsi ciclo-escursionisti. Se è vero, infatti, che questo sport può essere praticato veramente da tutti, è anche vero che ciascuno deve valutare con attenzione, in base al fisico e al proprio grado di allenamento, i percorsi più adatti.
La scelta della bicicletta
Fondamentale è anche la scelta del mezzo, che deve essere comodo, maneggevole, facilmente adattabile alla varietà dei percorsi che si devono affrontare e ai mezzi di trasporto che eventualmente bisogna utilizzare in aggiunta, come nel caso del treno più bici per raggiungere destinazioni più lontane o portarsi nei pressi degli itinerari segnalati. E per i meno allenati non manca neanche la possibilità di partire a bordo di una bicicletta elettrica!
Abbigliamento e bagagli
Importantissimo è inoltre l’abbigliamento del cicloturista. L’ideale è utilizzare indumenti specifici che consentono la traspirazione e che possono essere usati nelle più svariate condizioni metereologiche. Il bagaglio con gli indumenti da utilizzare quando non si è in sella deve essere funzionale, con capi facilmente lavabili. È buona norma portare con sé anche un kit di primo soccorso e una borsa per gli attrezzi per le eventuali riparazioni.
Alimentazione
Importantissima è chiaramente l’alimentazione: al mattino è sempre consigliabile fare un’abbondante colazione ricca di carboidrati, frutta e zuccheri semplici, mentre spuntini energetici (con frutta secca, cioccolata o barrette di cereali) durante il viaggio possono servire a reintegrare le energie insieme ad acqua e succhi di frutta per bilanciare i sali minerali persi. A cena è bene fare un buon pasto, senza però eccedere, per essere pronti e perfettamente in forma per l’indomani.
I benefici delle vacanze in bicicletta
La bicicletta è capace di dare un grande senso di libertà e consente di godere appieno delle bellezze paesaggistiche che si attraversano: c’è il tempo di guardarsi attorno e di raggiungere, magari con le moderne mountain-bike o le e-bike, luoghi tranquilli e poco frequentati in montagna o al mare. Ma non solo.
Pedalare a contatto con la natura è un vero toccasana per corpo e mente, un’attività aerobica che regala molti benefici a livello psicofisico: previene molte patologie causate dalla vita sedentaria e dallo stress fra cui quelle cardiovascolari, respiratorie, all’apparato muscolo-scheletrico, o legate a diabete e al colesterolo. Un recente studio, realizzato su trentamila danesi, ha dimostrato che le persone che scelgono la bici negli spostamenti quotidiani, come per andare al lavoro, hanno una riduzione del rischio di morte prematura del 39 percento.
Andare in bicicletta, inoltre, fa bene alla nostra mente: è divertente, aumenta le endorfine e ha pertanto un effetto positivo sul tono dell’umore. Ma non finisce qui, perché, a corollario, facilita i rapporti interpersonali e migliora l’autostima e riduce l’ansia
Il bello poi di questo sport è che può essere praticato veramente da tutti: giovani, famiglie, anziani e bambini. Ognuno, infatti, in base al proprio fisico e al proprio grado di allenamento, può scegliersi i percorsi più adatti, in termini di livello di difficoltà, e il tipo di bicicletta più consono, sia essa una mountain bike, una bicicletta da strada, una e-bike oppure una semplice bici cittadina adatta per le piste ciclabili più semplici.
Vincenzo Petraglia