Tracciati speciali e hotel dedicati ai cicloturisti, manuali, guide e persino agenzie che organizzano anche viaggi di gruppo. Ecco tutte le info pratiche per chi vuol subito mettersi in sella
In linea con il trend positivo del cicloturismo cresce sempre più, sia in Italia che all’estero, il numero delle strutture ricettive con convenzioni e servizi ad hoc per i ciclo-escursionisti. Fra queste quelle che offrono la formula Bed & bike, in cui appunto si dorme e si possono noleggiare bici, ma anche i veri e propri bike hotel. Offrono all’ospite tutta una serie di agevolazioni e servizi: deposito per le biciclette, officina per il lavaggio e la manutenzione, fornitura di guide, mappe e itinerari, lavanderia per l’abbigliamento tecnico e pasti adeguati con prodotti vitaminici e bevande energizzanti per affrontare al meglio le varie tappe cicloturistiche. Sul sito www.albergabici.it è possibile trovarne tutti i riferimenti, a seconda della regione che si sceglie. Un modo interessante e in forte ascesa per fare cicloturismo è anche rappresentato dalle cosiddette greenway, quelle strade cioè non adatte alla circolazione motorizzata e percorribili soltanto a piedi, a cavallo e ovviamente in bicicletta. Sono molti i progetti anche in Italia per recuperare questi tracciati (strade storiche, vecchie ferrovie dismesse, sentieri rurali), molti dei quali abbandonati e in disuso da tempo, allo scopo di incentivare una mobilità dolce, secondo una visione del turismo sostenibile e responsabile, e al tempo stesso valorizzare le risorse storico-culturali e ambientali del Paese. L’elenco delle vie verdi presenti sul nostro territorio è consultabile sul portale dell’Associazione Italiana Greenways (www.greenwaysitalia.it), mentre quelle in Europa sul sito dell’European Greenways Observatory (www.aevv-egwa.org).
Le novità in libreria e online
Fra le guide cartacee più recenti c’è L’Italia in bicicletta, pubblicata dalla prestigiosa Lonely Planet, nella quale sono stati individuati 38 itinerari per un totale di oltre seimila km. Ciclopista del sole è, invece, la guida realizzata dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e pubblicata in più volumi, che traccia un lungo percorso ciclabile dal Brennero alla Sicilia. Il primo volume (Dal Brennero al lago di Garda e Verona) contiene percorsi per complessivi 400 km, descritti, illustrati, cartografati e corredati da informazioni di base su ospitalità e servizi utili al cicloturista. Sul web: www.fiab-onlus.it è il sito della Federazione Italiana Amici della Bicicletta; www.bicitalia.org contiene info utili su itinerari e servizi offerti nelle varie regioni italiane. Tramite www.cicloturismo.com è possibile trovare i percorsi ciclabili più vicini a casa oppure quelli più vicini al luogo in cui si è diretti: itinerari in bicicletta e mountain bike, dettagli di ogni singolo tracciato visualizzabile con Google Map, strutture turistiche presenti in zona e punti di interesse. Chi preferisce non muoversi autonomamente può rivolgersi alle molte agenzie specializzate nell’organizzazione di vacanze in bici che si occupano di tutti gli aspetti organizzativi, dall’itinerario alla prenotazione delle strutture ricettive, fino allo spostamento dei bagagli da un punto sosta all’altro, il tutto per consentire al ciclista di godersi al meglio le sue pedalate. Tra le più apprezzate dagli utenti Girolibero (www.girolibero.it), Jonas (www.jonas.it), Viaggiare in bici (www.viaggiareinbici.it) e Due Ruote nel vento (www.dueruotenelvento.com).
