È boom dei modelli elettrici a pedalata assistita che consentono di affrontare anche grandi salite con poco sforzo. Sono comode e di ricaricano facilmente. Unico neo: il prezzo, ancora alto.
Maneggevoli, comode e di tendenza, anche se decisamente più costose dei modelli normali. Sono le e-bike, le biciclette elettriche a pedalata assistita, l’ultima moda del variegato mondo cicloturistico. Per usarle non è necessario essere allenati e sono facili da conciliare anche con le diverse esigenze della famiglia, pargoli al seguito compresi. Si tratta in pratica di una bicicletta a tutti gli effetti ma con un motorino e batterie che ne garantiscono l’autonomia quando si vogliono affrontare, con l’aiuto appunto del motore, lunghi tratti o pendenze. Questo non significa che la bicicletta elettrica sia un motorino che trasporta passivamente il conducente perché è comunque sempre necessario pedalare per andare avanti, ma con un dispendio di forze ed energie chiaramente minore. Un vantaggio non da poco, soprattutto per i principianti che magari vogliono avvicinarsi gradualmente e dolcemente al ciclismo di montagna o a chi vive in città “saliscendi” come Genova e Roma. L’e-bike consente di affrontare distanze medie non superiori ai 70-80 km, dopo di che è necessario ricaricarla. Paradisi delle biciclette elettriche restano l’Austria e la Svizzera che da tempo si sono attrezzate con svariati punti in cui è possibile noleggiarle. In Engadina, Svizzera, per esempio, basta telefonare a Flying Cycles (www.pontresina-sports.ch) per avere le e-bike davanti alla porta dell’albergo o di casa. Intorno alle Alpi di Kitzbühel (Austria) si trova, invece, la regione di e-bike più estesa del mondo (www.kitzalps.com): ben 275 biciclette elettriche distribuite in 75 stazioni che consentono di spostarsi senza interruzioni di malga in malga, conquistare le vette più alte e raggiungere i punti panoramici più suggestivi senza fare sforzi sovrumani. Ma anche da noi questa tendenza si sta affermando rapidamente come emerge dai dati diffusi dall’Ancma, l’associazione dei costruttori, secondo cui sono state vendute in Italia nel 2010 ben 50mila e-bike. I prezzi medi, ancora piuttosto alti, variano da un minimo di mille a un massimo di circa 4mila euro.