Ce lo chiede l’Europa ma soprattutto ce lo chiediamo noi, comuni mortali, ma perché la legge anti corruzione è bloccata da mesi in Parlamento? Ormai sappiamo bene quali siano i costi vertiginosi che il nostro Paese deve pagare alla corruzione diffusa. E allora per non continuare a essere pavide larve che badano solo al loro “particulare” e in questo modo danno il loro passivo contributo a derubare l’Italia, interveniamo sui blog, in rete e dovunque ci sia una richiesta di dare un segno della propria partecipazione attiva a dire no a un sistema che non funziona più. (ecoista)
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