Una vera e propria immersione nella Sardegna olistica. Eco-cultura, Bioedilizia, Medicine Olistiche, Discipline del Benessere e Bio-Naturali, Turismo consapevole, Alimentazione Bio, Sostenibilità e nuovi Stili di Vita
Il Festival di Scirarindi, in programma Sabato 22 e Domenica 23 ottobre 2011 a Cagliari, è la prima grande manifestazione dedicata alla scoperta della Sardegna naturale: Eco-cultura, Medicine Olistiche, Discipline del Benessere e Bio-Naturali, Bioedilizia e Tutela dell’Ambiente, Turismo consapevole, Ricerca Interiore, Sostenibilità e nuovi Stili di Vita.
Scirarindi in sardo vuol dire “svegliati“, e vuole essere un invito a guardarsi attorno, per scoprire persone, attività, servizi e tutto ciò che, nel territorio, si sta muovendo alla ricerca del benessere psicologico, fisico e spirituale dell’individuo e della collettività, in armonia con l’ambiente.
Durante l’evento, il pubblico può sperimentare diversi aspetti del vivere naturale scegliendo di partecipare alle tantissime attività in programma nelle due giornate. Ci sono tavole rotonde e presentazioni di alto spessore con esperti locali e nazionali, ma è protagonista anche l’esperienza diretta attraverso la libera partecipazione a laboratori pratici e a lezioni dimostrative. È inoltre possibile avere trattamenti e consulenze individuali di diverse discipline del benessere, e godere la serena quiete dei momenti di meditazione.
La manifestazione vuole contribuire a diffondere in Sardegna stili di vita naturali, sostenibili ed eco-compatibili e una visione “olistica” della realtà, una comprensione più unitaria e complessa dell’essere umano e della sua esistenza, integrando le sue diverse dimensioni (fisiche, cognitive, emotivo – affettive, socio-relazionali, energetico-spirituali), in armonia con l’ambiente. L’evento ha ottenuto il Patrocinio gratuito del Comune e della Provincia di Cagliari
Il cuore del Festival di Scirarindi sono le sue sezioni tematiche. Si comincia con l’Alimentazione: il modo in cui mangiamo è uno strumento fondamentale per costruire il nostro stato di salute e insieme determinare la maniera in cui viene usato il pianeta. “Il cibo che cura”; vegetarianesimo; l’alimentazione come misura quotidiana di prevenzione dei tumori e il menù consigliato durante le terapie oncologiche e gli aspetti energetici del cibo con la biodinamica sono alcune delle offerte del Festival. Ma anche degustazioni: la qualità e il gusto delle eccellenze alimentari locali; le produzioni buone e sostenibili: il Km zero e la filiera corta; le Associazioni del Biologico e il mercatino dei produttori bio; bio-snacks e la Cucina della salute: angolo di ristorazione bio-vegetariana. E infine, poiché tutto parte dalla terra: agricoltura sinergica e orticultura bio.
È possibile fare Acquisti al naturale: accessori ed indumenti che coniugano stile, progettualità e sostenibilità, tessuti biologici e tinture naturali; ecoprodotti per la bellezza e l’igiene personale, detersivi che garantiscono un basso impatto ambientale, cosmesi naturale 100% made in Sardinia.
Scirarindi da spazio anche alla finanza etica, trasparenza, diritto di accesso al credito, attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche, risparmio a scopo sociale/solidale, progetti di microcredito , programmi di investimento eticamente orientati. Non mancano i Gruppi d’acquisto solidale: per acquistare al prezzo giusto sia per chi produce che per chi compra, prodotti fatti onestamente, da piccole aziende locali, lontane da sofisticazioni. In genere alimenti da agricoltura biologica e con ridotti imballaggi, e il Commercio equo e solidale con botteghe ed associazioni di rappresentanza.
Per quanto riguarda l’Ambiente e Bioedilizia il festival propone La Casa che respira: soluzioni, idee e progetti per costruire, arredare e abitare in modo consapevole lo spazio domestico. Architettura Naturale, tecniche costruttive tradizionali: terra cruda, canna, falasco. Isolamento Termico con la lana di pecora sarda, usare e trasformare le eccedenze dell’agricoltura in prodotti di eccellenza per l’architettura e il Feng Shui.
Sono presenti anche associazioni, enti pubblici e imprese impegnate nella diffusione di strumenti di mobilità sostenibile, mentre sul fronte delle Energie rinnovabili, ampio spazio viene dato a quegli enti pubblici, associazioni ed imprese che hanno intrapreso un percorso di ricerca e di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sullo sviluppo delle energie rinnovabili.
Particolarmente ricca la sezione Salute e Benessere con le medicine non convenzionali come quella tradizionale cinese, l’omeopatia, la medicina antroposofica e la medicina integrata. Si discute del principio della libertà di scelta terapeutica del paziente e della libertà di cura del medico: l’amministrazione regionale intende concretamente tutelare le esigenze dei cittadini sardi che si curano con le medicine complementari e degli operatori sanitari del territorio che le praticano? L’esperienza della Regione Toscana che mostra la convenienza finanziaria del riconoscimento istituzionale. Possibilità di trattamenti e consulenze individuali con le erbe curative, la fitoterapia, la spagiria, o con discipline del benessere e bio-naturali come lo Shiatsu, Feldenkrais, Riflessologia, Orthobionomy, Craniosacrale, Naturopatia, Prano-pratica, Musicoterapia, Osteopatia, Massaggi (hot stone, lomi-lomi, ayurvedico).
Ma Scirarindi è anche sviluppo di tutte quelle forme di ricerca interiore (energetiche, psicosomatiche, artistiche, spirituali) che contribuiscono al miglioramento dell’equilibrio globale della persona.
Per saperne di più, qui trovate il programma del Festival.
