Grazie a RISPArMiA, l'innovativo metodo inventato da tre giovani agronomi milanesi, si ottimizza il consumo dell'acqua in agricoltura con la telefonia mobile
I 30mila euro del premio Linfas-Le Nuove Idee Fanno Agricoltura Sostenibile, assegnato nei giorni scorsi a Milano e promosso dalla Fondazione Collegio delle Università milanesi e dalla Fondazione Italiana Accenture attraverso ideaTRE60, sono andati al progetto RISPArMiA-RIduzione degli SPrechi di Acqua. Un sistema di irrigazione ottimizzato che utilizza anche la telefonia mobile per monitorare in modo continuativo e puntuale l’irrigazione in un’azienda agricola.
A realizzarlo un gruppo di giovani agronomi del Dipartimento di Scienze Ambientali della Statale di Milano che l’ha spuntata sui dieci finalisti selezionati in tutta Italia. La novità del progetto sta nel fatto che si utilizzeranno sensori e tecnologie a basso costo e piattaforme web gratuite, facilmente interfacciabili con applicativi mobile. Grazie a un tensiometro si trasmetteranno in continuo i dati a un computer che li elaborerà e li restituirà all’agricoltore in tempo reale sullo smartphone, consentendogli così di ottimizzare l’utilizzo dell’acqua, con ovvie ricadute positive sull’ambiente.
In pratica il contadino 3.0 avrà la possibilità di leggere sul suo smartphone se sta consumando troppa acqua per irrigare. «Un progetto – ha sottolineato durante la premiazione Bruno Ambrosini, segretario generale della Fondazione Italiana Accenture – che conferma quanto i giovani di oggi possano fornire un grande valore aggiunto, attraverso un’agricoltura di nuova generazione, al nostro Paese in termini di sviluppo ecosostenibile».