Il progetto di ricerca, cofinanziato dalla UE, sta cambiando il volto di alcuni quartieri della due città, attraverso un modello di interventi volti alla sostenibilità e presto replicati in altre parti d’Europa
Risanamento di condomini di edilizia sociale, ampliamento e miglioramento della rete di teleriscaldamento, installazione di smart point a servizio dei cittadini. Sono questi gli interventi attraverso cui si snodano gli obiettivi di Sinfonia, il progetto di ricerca, cofinanziato dall’Unione Europea, che dal 2014 sta cambiando il volto di alcuni quartieri di Bolzano e Innsbruck. Ventitré partner – tra centri di ricerca e istituzioni locali – di otto diversi paesi europei lavorano insieme per pianificare e realizzare interventi che renderanno le due città più sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale.
L’obiettivo del progetto Sinfonia, che prevede risanamento di condomini di edilizia sociale, ampliamento e miglioramento della rete di teleriscaldamento, installazione di smart point a servizio dei cittadini, è quello di conseguire un risparmio sull’energia primaria aumentando la quota di fonti rinnovabili, Foto: Eurac reasearch
Al centro del progetto si colloca la collaborazione tra le città di Bolzano e Innsbruck, che lavorano fianco a fianco per conseguire un risparmio di energia primaria tra il 40 e il 50%, aumentando la quota di fonti rinnovabili del 20% in due distretti pilota.
A Bolzano, dopo 5 anni di interventi i lavori sono quasi conclusi. Dei cinque condomini di edilizia sociale (per un totale di circa 31.000 m2 e 345 appartamenti) interessati dagli interventi di risanamento, tre sono completati, i due restanti chiuderanno i cantieri nei prossimi mesi. Gli interventi, certificati CasaClima A e CasaClima R, sono stati gestiti dal Comune di Bolzano e da IPES insieme ai ricercatori di Eurac Research. Denominatore comune di tutte le azioni in programma è sempre stata l’energia (dalle nuove tipologie di facciate all’integrazione con fonti rinnovabili e innovativi sistemi di ventilazione meccanica) e ora si è entrati nella fase di monitoraggio per analizzare il confort interno e la riduzione delle emissioni e del fabbisogno energetico. Anche la rete di teleriscaldamento di Bolzano ha tratto giovamento degli interventi realizzati da Alperia all’interno del progetto Sinfonia (due degli edifici risanati sono stati connessi alla rete di riscaldamento; è stato implementato un nuovo sistema di monitoraggio real-time; è stato sperimentato un nuovo tipo di alimentazione per il motore della rete di teleriscaldamento che, grazie all’utilizzo di idrogeno come co-combustibile, ha portato a una diminuzione degli inquinanti). Inoltre, a Bolzano sono stati inoltre installati più di 20 sensori per monitorare parametri come il traffico, i parametri ambientali, la qualità dell’aria e quest’anno verranno inaugurati i totem smart point che elaboreranno questi parametri oltre ad offrire altri servizi come la ricarica dei veicoli elettrici.
Una veduta di Innsbruck città smart che insieme a Bolzano fa parte del progetto Sinfonia, Foto Pixabay
Scalabilità, trasferibilità, modelli e tipologie verranno testati e approvati insieme da tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati, dai cittadini agli enti di vigilanza energetici, non solo a Innsbruck e Bolzano, ma anche in altre cinque città “Early Adopter” che intraprenderanno il percorso una volta conclusa la prima fase: Borås in Svezia, Siviglia in Spagna, La Rochelle in Francia e Paphos a Cipro, Rosenheim in Germania.
