Wise Society : La svolta di Bilbao: più biciclette e mobilità condivisa

La svolta di Bilbao: più biciclette e mobilità condivisa

di Fabio Di Todaro
18 Febbraio 2020

La città basca ha intrapreso una politica che mira a promuovere la mobilità dolce a scapito delle macchina e a beneficio della salute dei propri abitanti

In un inverno insolitamente mite, e al contempo preoccupante, molte città italiane potrebbero guardare al ribaltone compiuto da Bilbao nell’ultimo anno e mezzo. La città  dei Paesi Baschi è infatti oggi un esempio in Europa per la cresciuta registrata nell’utilizzo della bicicletta. Più che i mezzi privati, sono quelli condivisi ad aver cambiato la vita dei cittadini di questa città in origine esclusivamente a vocazione industriale, ma che da vent’anni a questa parte sta vivendo una metamorfosi partita con l’inaugurazione del museo Guggenheim e giunta adesso alla profonda rivoluzione della mobilità urbana. In una città ricca di salite e con un clima solitamente umido e piovoso, le due ruote sono diventate il mezzo preferito dai cittadini. Una svolta agevolata anche da un provvedimento adottato dal Comune: il limite di velocità fissato a 30 chilometri orari in quasi tutta l’area urbana.

Auto e moto costrette ad andare più adagio

Biciclette a noleggio e auto più lente: così Bilbao sta vincendo la sua partita in favore della sostenibilità ambientale. «L’obiettivo che ci eravamo prefissati quattro anni fa di aumentare l’uso della bici possiamo definirlo raggiunto», ha raccontato a La Vanguardia il consigliere comunale Alfonso Gil. Con maggiore sicurezza, dare maggiore spazio alle due ruote è stata la logica conseguenza. «La limitazione della velocità ha permesso una convivenza quasi perfetta tra tutti i veicoli disponibili». Piuttosto che creare piste ciclabili, infatti, gli amministratori baschi hanno pensato a una convivenza di tutti i mezzi sulle strade cittadine. Operazione finora riuscita, grazie anche all’attività di formazione già condotta nei confronti degli autisti degli autobus e dei tassisti. E che, in futuro, potrebbe riguardare anche gli automobilisti. D’altra parte, i numeri parlano chiaro. Nel secondo semestre del 2018 gli incidenti stradali con almeno una vittima sono stati il dieci per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che conferma – qualora ce ne fosse bisogno – quanto lineare sia la relazione tra la velocità dei veicoli e la mortalità negli incidenti stradali.

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Il bike-sharing di Bilbao registra una media di 4.700 noleggi giornalieri e oltre 25mila abbonati, Foto: iStock

Esplosione della bicicletta e diminuzione degli incidenti stradali

Nel 2019, la domanda nei confronti del bike-sharing è rimasta altissima: con una media di 4.700 noleggi giornalieri e punte in alcuni periodi dell’anno anche di 8.000 richieste. Inoltre, in un solo anno, il numero di abbonati è passato da 13mila a quasi 25mila: pronti a cercare un mezzo a due ruota in una delle 40 stazioni di noleggio disponibili (ma il numero è destinato a crescere). Per agevolare chi deve muoversi dalla parte bassa a quella alta della città, sono arrivate le biciclette a pedalata assistita. Così sono state vinte anche le ultime resistenze.

Bilbao: città sostenibile ma anche più salubre

I dati relativi all’inquinamento – atmosferico e acustico – testimoniano che la svolta di Bilbao rappresenta oggi uno dei più fulgidi esempi di lungimiranza da parte di un’amministrazione locale. Oltre alla difesa dell’ambiente, l’impegno inequivocabile in favore della bicicletta ha un’altra ragione: la tutela della salute. «La bicicletta è sana e sostenibile, lo scooter soltanto sostenibile», aggiunge Gil. Nel cuore dei Paesi Baschi, il futuro è già nella presente. Muovendosi sulle due ruote, ognuno di noi può dare il proprio contributo per salvare il Pianeta.

Twitter @fabioditodaro

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