Wise Society : Legumi, campioni di benessere e sostenibilità ambientale: ecco perché portarli in tavola

Legumi, campioni di benessere e sostenibilità ambientale: ecco perché portarli in tavola

di Maria Enza Giannetto
25 Gennaio 2021

Il libro "Legumi sostenibili" di Mario Liberto indaga tutti i segreti di questi preziosi alimenti vegetali che oggi vengono riscoperti sia per l'alto valore nutritivo sia per le qualità green. Una risorsa alimentare importante contro la malnutrizione e utile per combattere l'inquinamento ambientale e l'erosione del suolo

Fave, ceci, lenticchie, fagioli, cicerchie, lupini, piselli. I legumi sono alimenti preziosi per l’apporto di proteine e fibre nonché cibo prediletto da chi sceglie una dieta alimentare vegana o vegetariana. Considerati per lungo tempo cibo povero, per via della loro origine contadina, oggi sono oggetto di una rinnovata attenzione sia grazie al riconoscimento delle loro proprietà nutritive, sia per il loro legame profondo con la tradizione contadina e come strumento di tutela della biodiversità e del territorio.

Legumi: hummus, la crema di ceci

Foto Nicholas Barbaros / Unsplash

I legumi hanno un legame profondo con la tradizione

Sui legumi, e soprattutto sul loro rapporto con l’ecosostenibilità, si concentra il libro Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani scritto dall’agronomo e giornalista Mario Liberto. Il libro, edito da Edizioni Momenti, passa in rassegna tutta la ricchezza di questo prezioso alimento cui Liberto ha già dedicato, qualche anno fa, il libro Legumi. Gioielli d’Italia. Il testo mira a recuperare la tradizione italiana dei legumi e il loro contesto rurale valorizzandone l’uso nell’ambito della riscoperta della biodiversità nonché della promozione del territorio e della salute.

La Fao li riconosce come nutrienti per un futuro sostenibile

“Ceci, fagioli, lenticchie e tutte le varietà di legumi sono alimenti semplici, umili, generosi e solidali – spiega l’autore – . Ribattezzati dalla Fao come “nutrienti per un futuro sostenibile”, vengono considerati veri e propri giacimenti di benessere. Un valore che l’Onu ha riconosciuto anche decretando il 2016 anno internazionale dei legumi, dando il giusto valore a questo alimento sostenibile per l’ambiente e alla base di tutte le diete delle popolazioni più longeve del mondo”.

Legumi, una risorsa contro il gas serra e la malnutrizione

Chiaro il motivo. Le proteine animali, oltre alla questione etica ed animalista, si portano dietro il fardello di un’ingombrante questione ambientale non più procrastinabile: l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi  ha ormai raggiunto livelli insostenibili e la situazione è destinata a peggiorare in futuro a meno che non si cambi rotta.

“I legumi – aggiunge Liberto – insieme ai cereali, garantiscono la vita dell’uomo sulla Terra. E questo lo sanno bene gli agricoltori, e non solo, che li hanno costantemente seminati, sia come mezzo di sostentamento, sia per assicurare la produttività delle loro coltivazioni. Oggi nei Paesi in via di sviluppo, così come in quelli economicamente più ricchi, le leguminose, grazie al loro alto valore nutritivo, assolvono al compito, nei primi di combattere la malnutrizione, mentre nei secondi di sostituire l’eccessivo cibo calorico ingerito irresponsabilmente e causa dell’obesità.

mix di legumi

Foto di Ulrike Leone da Pixabay

I legumi italiani possono tutelare la biodiversità e il territorio

Per tutte queste ragioni, le proteine vegetali sono ormai da tempo al centro di studi e interesse da parte delle istituzioni. Ma c’è di più. I legumi hanno anche un valore importante nell’ambito della biodiversità italiana. “Sarebbe auspicabile – aggiunge Liberto – mettere a punto una strategia per ridurre le importazioni di legumi che spesso pregiudicano la qualità d’utilizzazione. È indispensabile mettere a punto una politica di recupero e valorizzazione dei legumi che, come gioielli, sono disseminati in ogni lembo di terra italiana”. Inoltre, Liberto sottolinea l’importanza dei legumi come colture di copertura, nei sistemi di colture consociate: “piantandoli tra altre coltivazioni o come parte di sistemi di rotazione, i legumi possono ridurre l’erosione del suolo e contribuire a controllare infestazioni e malattie, riducendo l’utilizzo di pesticidi chimici in agricoltura e sono importanti anche per migliorare la fertilità del suolo e favoriscono la biodiversità”.

Maria Enza Giannetto

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