Informazioni, consigli pratici, testimonianze. Un libro utile, come dice l'autrice Grazia Cacciola, "per provare a fare della propria vita ciò che si desidera"
«Davo per scontato che solo disponendo di una quantità notevole di denaro si potesse pensare di lasciare il lavoro e trasferirisi nel luogo preferito. Non è così», dice Grazia Cacciola nell’introduzione al suo Manuale pratico di downshifting, decrescita, autoproduzione (come recita il sottotitolo Scappo dalla città, Edizioni Fag, euro 16,90). E aggiunge: «questo è il libro che avrei voluto trovare una decina di anni fa, per pianificare meglio dove andare, come organizzarmi e quali errori evitare».
Uno strumento prezioso sia per chi sta meditando di fuggire dalla metropoli ma anche per chi, pur rimanendo a vivere in città, vuole iniziare a sperimentare una serie di buone pratiche in grado di migliorare la qualità della vita: fare il pane in casa, disintossicarsi dal supermercato, organizzare gite fuori porta per raccogliere piante spontanee, utilizzare la Banca del Tempo, coltivare un orto sul balcone e via di questo passo.
Nel primo caso infatti si possono utilizzare tutti i consigli e gli spunti creativi necessari per orientarsi sul luogo ideale di residenza, i criteri di localizzazione dell’area, la ricerca dell’immobile giusto, la scelta delle fonti energetiche più economiche e sostenibili. Infine, per tutti, le esperienze, i percorsi, i dubbi e le vittorie di chi è riuscito ad adottare un nuovo stile di vita vicino o lontano dalla città: pagine piacevolissime da leggere, che aprono la mente su nuovi orizzonti esistenziali.