Wise Society : Antonella Zaghini, professione peace manager
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Antonella Zaghini, professione peace manager

di Vincenzo Petraglia
8 Marzo 2023

Aiutare le persone e le varie funzioni aziendali a uscire da una dimensione di conflitto all'interno dell'organizzazione. È questo il compito del manager della pace, una figura professionale molto singolare introdotta in Italia da Guna. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il suo lavoro...


 
È una figura professionale piuttosto singolare, che ha il compito di aiutare le persone a uscire da una dimensione di conflitto o di potenziale conflitto all’interno di un’organizzazione, per stabilire un clima sereno fra i lavoratori e le lavoratrici e fra le varie funzioni aziendali. 

Ma cosa fa esattamente un manager della pace in un’azienda? Ce lo spiega in questa intervista Antonella Zaghini, Csr & Peace manager di Guna, società specializzata nella medicina dei bassi dosaggi di origine biologico-naturale, da sempre attenta all’uso di modelli virtuosi e sostenibili.

Una figura manageriale che l’azienda milanese ha istituito nel 2010 a conclusione di un progetto molto sentito sia dal presidente e co-fondatore di Guna Alessandro Pizzoccaro, che da tutta l’organizzazione: la Marcia mondiale della Pace.

Atucà, indio

Uno dei tanti progetti a sfondo sociale promossi da Guna: “Amazzonia – Un viaggio avventuroso”, portato avanti con l’attivista indio del Mato Grosso Atucà Guaranì.

Csr e progetti di sensibilizzazione made in Guna

Un evento, quello della Marcia mondiale della Pace, che ha rafforzato l’impegno di Guna anche in tutta una serie di iniziative in ambito Csr, come, fra tutte, un appuntamento annuale per sensibilizzare alla lotta contro la violenza in tutte le sue forme.

O, ancora, il progetto “Amazzonia – Un viaggio avventuroso”, portato avanti insieme con Atucà Guaranì, indio del popolo Guaranì del Mato Grosso, in Brasile, che da anni vive in Italia e si batte per la salvaguardia dell’ecosistema del “polmone verde del Pianeta” e dei diritti, calpestati, della sua gente, che proprio della foresta amazzonica è guardiana: una serie di incontri con i giovani, soprattutto nelle scuole, per favorire una vera cultura del rispetto della diversità, gettando ponti virtuosi fra la cultura italiana e quella indigena dell’Amazzonia

Intervista e testi: Vincenzo Petraglia

Riprese: Fabio Restelli

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