Le abitudini a tavola delle persone stanno cambiando sempre più velocemente, con effetti sulla salute propria e su quella del pianeta. Abbiamo incontrato la direttrice marketing del noto brand specializzato nei piatti vegetali per capire meglio i trend in atto
Favorire la transizione alimentare verso un mondo sempre più a base vegetale, per il bene delle persone e del pianeta. È uno dei pilastri su cui si basa il business di Bonduelle, B Corp nota per i suoi prodotti plant based e fautrice di interessanti progetti in ambito Esg. Dall’agricoltura rigenerativa alla diversity & inclusion (il 28% dei manager aziendali è rappresentato da donne, e in generale il 31% delle persone di Bonduelle è costituito da donne), passando per l’impegno costante nel trovare materiali innovativi e riciclabili per il packaging dei suoi prodotti e nel sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti dello spreco alimentare e verso modelli di alimentazione più sostenibili.
Abbiamo incontrato Laura Bettazzoli, direttrice marketing di Bonduelle Italia, con la quale abbiamo parlato anche di come stanno cambiando gli stili alimentari degli italiani, con sempre più persone attente a consumare meno carne in favore di cibi a base vegetale.
Vegani, flexitariani, climatariani: così cambiano le abitudini a tavola
Non più soltanto vegetariani e vegani, ma anche flexitariani (coloro cioè che riducono progressivamente l’apporto di proteine animali nella loro dieta, mangiando cibi vegani o vegetariani, ma in modo flessibile, a seconda della situazione, in cui trovano saltuariamente posto anche carne e pesce, soprattutto quando i pasti hanno un carattere più conviviale) e climatariani, vale a dire persone che decidono di mangiare meno carne per il proprio bene e per quello del pianeta. Nuovi e più variegati stili alimentari che sono anche il risultato di una sempre maggiore coscienza di come l’alimentazione a base vegetale abbia un minore impatto sull’ambiente.
Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli