Wise Society : Wise Society e Politecnico di Milano: una nuova era per la sostenibilità delle imprese
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Wise Society e Politecnico di Milano: una nuova era per la sostenibilità delle imprese

di Vincenzo Petraglia
6 Febbraio 2023

Cinque giornate di intenso confronto fra il mondo manageriale di oggi e quello di domani, rappresentato dagli studenti del Master “Brand extension: from design to business” del PoliMi, ospitato presso la sede di Wise. Per trovare insieme nuove strade da percorrere verso modelli di business sempre più sostenibili

Cinque giornate di formazione dedicate alle nuove frontiere della sostenibilità mettendo a confronto i manager delle organizzazioni più virtuose e concretamente impegnate per uno sviluppo sostenibile e le nuove generazioni, rappresentate dagli studenti del  Master “Brand extension: from design to business” del Poli.Design, costola creativa del Politecnico di Milano. Un master per il quale Wise Society ha organizzato a cavallo fra gennaio e febbraio per il quarto anno consecutivo uno specifico modulo dedicato alla sostenibilità, ospitato presso la propria sede milanese.

La parola ai manager: la sostenibilità come asset ormai imprescindibile per le aziende

Undici le aziende ospiti nel corso delle cinque giornate, che attraverso i loro manager della sostenibilità hanno portato la propria esperienza. Realtà impegnate in ambiti molto diversi, ma accomunate dalla mission di creare organizzazioni più responsabili: Pirelli, rappresentata da Matteo Battaini; Loacker, per la quale sono intervenuti Serena Cau e Nicola Andreij Rieg; Costa Crociere, che ha visto uno speech di Luisa Gulluni; Banca Bnl Bnp Paribas, con Claudia Schininà e Alessandra Profumo; Iper, per cui sono intervenuti Stefano Borsoi e Paola Piuri; Gruppo San Pellegrino, rappresentato da Fabiana Marchini e Prisca Peroni; Bolton Food, con Luciano Pirovano; Acer, con un intervento di Roberto Rosaschino e Raffaella Stucchi; L’Erbolario, con la testimonianza di Manuela Irimia; Gruppo Iren, rappresentato da Giulia Mancini e Davide Battisti; Banco Bmp, con un intervento di Domenico Iermito.

Oltre a portare le loro testimonianze e a fornire esempi concreti degli strumenti oggi utilizzati in ambito sostenibilità, i manager delle aziende ospiti hanno offerto molteplici input ai ragazzi affinché possano contribuire a diffondere sempre di più la cultura della sostenibilità all’interno del mondo aziendale, che molto può fare per rendere gli impatti dell’attività umana sull’ambiente e sulla società sempre più virtuosi.

La parola ai giovani: la trasparenza prima di tutto

Se le aziende chiedono e consigliano ai giovani di sviluppare determinati mindset e scelte concrete per il bene della società e del pianeta, cosa, dall’altro lato, le nuove generazioni chiedono ai manager di oggi e, attraverso di essi, alle aziende, per rispondere alle loro attuali esigenze ed essere al tempo stesso veramente sostenibili?

Innanzitutto verità e trasparenza. Partendo dal dato di fatto che l’impatto zero non esiste, per i ragazzi della Generazione Z, consumatori sempre più informati e attenti a certi temi, è basilare e di assoluta importanza che le imprese dicano esattamente quello che fanno e come lo fanno, al di là di escamotage vari per rendersi agli occhi dei consumatori migliori di quanto in realtà non sono. Si gioca proprio su questa capacità di essere trasparenti fino in fondo la possibilità per un brand di esercitare un reale appeal sulle nuove generazioni e di rimanere pertanto competitivo sul mercato.

Un network virtuoso per un nuovo sviluppo sostenibile

L’innovazione nasce sempre dal confronto di visioni e punti di vista differenti. Università e mondo aziendale possono fare molto, insieme, per un modello di business sempre più sostenibile. Su questo fondamento è nata la collaborazione fra Politecnico di Milano e Wise Society, che da sempre – sottolinea il Ceo ed Editore di Wise Antonella Di Leo – opera con la mission di creare un network virtuoso fra realtà che si impegnano seriamente e in concreto per un mondo più sostenibile, condividendo esperienze e best practice che possano fungere da sostegno e stimolo reciproco per fare sempre e sempre meglio.

Fino ad oggi, a partire dal 2020, hanno partecipato al modulo dedicato alla sostenibilità organizzato da Wise Society per il Poli.Design, oltre alle 11 organizzazioni presenti all’edizione 2023 del master, molte altre imprese, fra cui Patagoniaillycaffè, CiscoBanca MediolanumFloweGruppo UnipolEsselungaBonduelleMSC CrociereSave the DuckAbocaSalvatore FerragamoAlce NeroEssityCortiliaGunaIFCO SystemsGruppo CelliWalaRicolaEcoplasteamToo Good to GoOrange FiberClass – Creativity Lifestyle Sustainable SynergiesBanca Etica, Gruppo AndrianiRubinia GioielliFiemme Tremila.

Vincenzo Petraglia


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