Un “ospedale diffuso”, che porti le cure fino in casa dei pazienti, che promuova l’educazione dei cittadini alla prevenzione. Digitale, innovativo, sostenibile, ma soprattutto umano. Ne abbiamo parlato con Elena Bottinelli, del Gruppo San Donato.
Durante la decima edizione del “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”, abbiamo avuto il privilegio di incontrare l’ingegnere Elena Bottinelli, Head of innovation and digitalization del Gruppo San Donato: il primo gruppo ospedaliero in Italia e fra i primi in Europa. Con le sue 56 strutture (di cui 3 IRCCS: Policlinico San Donato, Ospedale San Raffaele, Istituto Ortopedico Galeazzi) il GSD è un simbolo dell’eccellenza sanitaria sia nell’attività clinica che nella ricerca scientifica.
Il nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, fiore all’occhiello del Gruppo San Donato
La dottoressa Bottinelli ci ha raccontato l’esperienza legata alla costruzione del nuovo IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio inaugurato da poco nell’ex area Expo, poi MIND – Milano Innovation District. Un ospedale pensato, progettato e costruito anche in un’ottica di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Una struttura all’avanguardia, che ha l’obiettivo di rendere accessibile a tutti la sanità del futuro, ogni giorno, sempre seguendo i principi di fondo del Gruppo: la cura per la dimensione umana della terapia; l’impegno per il progresso scientifico e tecnologico; l’attenzione per la sostenibilità delle scelte economiche; il rigoroso rispetto delle regole e delle istituzioni.
I valori del Gruppo San Donato
La grande rivoluzione del Gruppo San Donato, infatti, è stata quella di mettere il paziente al centro del suo ecosistema, attraverso anche l’umanizzazione delle cure, l’adozione delle più appropriate scelte terapeutiche, con una grande attenzione all’aspetto psicologico e al vissuto emotivo.
Il Gruppo San Donato crede fermamente nella necessità di aiutare il sistema sanitario ad essere sostenibile. È importante seguire il cittadino dall’inizio alla fine, fin dalla prevenzione, prima che diventi paziente, supportandolo quindi nell’intero sviluppo del percorso, promuovendo un modello che, attraverso la digitalizzazione, permetta di includere e di arrivare ai pazienti ovunque.
Elena Bottinelli: un esempio a cui guardare di donna di successo
Elena Bottinelli, è dal 2021 Head of innovation and digitalization del Gruppo San Donato, già amministratore delegato dell’IRCCS Ospedale San Raffaele dal 2017 e dell’IRCCS Galeazzi di Milano dal 2005, è anche Amministratore Delegato di due ospedali privati accreditati di Bologna: Villa Erbosa e Villa Chiara.
Laureata in Ingegneria, con una specializzazione in Bioingegneria, è stata inserita nel 2019 da Forbes nella classifica delle 100 donne italiane di maggior successo, insignita nel 2021 con la “mela d’oro” del Premio Marisa Bellisario, il prestigioso riconoscimento che premia l’eccellenza femminile, e riconosciuta, nello stesso anno, fra le 50 donne più influenti nel mondo STEM di “Inspiring Fifty”, le professioniste capaci di ispirare e contribuire a eliminare il gender gap. Madre di due ragazzi, Elena Bottinelli ha una grande passione per la bicicletta con la quale, insieme al marito, nel 2019 ha girato anche il Giappone.
Intervista: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli
