Abbiamo intervistato Daniele Scotti, Head of Quality Health Safety Environment di CIRFOOD, ed abbiamo parlato di lotta agli sprechi, innovazione ed attenzione verso bambini, genitori e insegnanti
CIRFOOD è una cooperativa italiana che da oltre 50 anni opera in diversi ambiti della ristorazione collettiva (aziendale, scolastica e sociosanitaria), oltre che commerciale. È una delle realtà più importanti in questo settore, impegnata a garantire ogni giorno uno sviluppo sostenibile sotto tutti i punti di vista. L’identità di CIRFOOD è racchiusa nelle parole “cibo, cultura e persone” e si concretizza in importanti progetti volti a educare a corretti stili di vita e al consumo consapevole.
CIRFOOD: attenzione verso scuole e famiglie
Tante le iniziative in tal senso: pensiamo per esempio alla game app Food&Fun, per studenti e famiglie – per approfondire contenuti relativi alla sana alimentazione, all’origine delle materie prime, alle diverse identità culturali culinarie, fino alla riduzione degli sprechi -, oppure alla distribuzione nelle scuole delle bag antispreco riutilizzabili, per permettere agli studenti di portare a casa pane e frutta non consumati a scuola, o ancora ai tanti progetti di educazione alimentare online dedicati a bambini, insegnanti e genitori, che si affiancano ai percorsi formativi in azienda sui temi dello spreco alimentare e dell’importanza di una alimentazione sana e disponibile.
Acquisti responsabili e lotta allo spreco
Sul fronte degli acquisti responsabili, CIRFOOD ha incrementato la quota di prodotti ittici derivati da pesca sostenibile e quella dei fornitori coinvolti in attività di valutazione. Inoltre, al fine di evitare gli sprechi e dare un contributo concreto alle famiglie in difficoltà, CIRFOOD ha donato 63.708 pasti a enti di beneficenza.
In un’ottica di economia circolare, l’impresa ha stipulato un protocollo per il recupero e la valorizzazione di scarti organici e oli esausti alimentari nei locali e nelle cucine CIRFOOD, che potranno essere utilizzati per la produzione di biometano, compost e biocarburante idrogenato.
Energia e consumi
CIRFOOD si sta impegnando a limitare i consumi idrici e soprattutto a utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, arrivando a coprire il 56% del totale dell’energia elettrica consumata, e riuscendo così a ridurre notevolmente l’emissione di CO2.
Innovazione
CIRFOOD ha inoltre concretizzato alcuni progetti a favore dell’evoluzione tecnologica e digitale del settore: ne è un esempio il sistema di bilance intelligenti dotate di intelligenza artificiale, volto a misurare le eccedenze di fine servizio, raccogliere dati per migliorare la pianificazione della produzione e ottimizzare le attività. Oppure ancora la misurazione dell’impatto dell’intelligenza artificiale nella piattaforma logistica di CIRFOOD che ha registrato importanti risultati, come per esempio: -15% di sprechi alimentari, -111 tonnellate di materie prime presenti in stock e +94% di referenze monitorabili con conseguenze positive in termini economici e sociali.
Intervista: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli