Progetti e benefici della coabitazione sostenibile: benessere personale e rispetto dell’ambiente

Oggi si sente spesso parlare di co-housing, ma cosa s’intende di preciso con questo termine?

Si tratta di un sistema di spazi privati dotati di servizi comuni. Gli spazi comuni consentono di ottimizzare i costi e rendere l’intera abitazione più sostenibile ed ecocompatibile.

Ovviamente la tipologia degli spazi che si sceglie di mettere in comune dipende dalle persone che vivranno all’interno dell’edificio e quindi, può essere personalizzata. Infatti, è possibile creare giardini, un asilo nido, spazi di lavoro condivisi che rendano più funzionale l’abitazione.

Il cohousing nasce in Danimarca negli anni ’60 e si diffonde poi in molti altri Paesi come simbolo di uno stile di vita completamente diverso. Questo progetto combina autonomia e comunità, favorisce la socialità promuovendo spazi e design adeguati per vivere in modo completamente diverso la propria socialità.

Il cohousing, come detto in precedenza, porta notevoli benefici economici e permette una gestione locale degli spazi a favore di abitazioni e costruzioni che rispettino l’ambiente sotto molteplici punti di vista. Si tratta di un modo di vivere diverso che riesce, però, a combinare perfettamente privacy e socialità. Inoltre, la gestione del cohousing è locale e non gerarchica, essa aumenta quindi l’interazione e la comunicazione tra i conviventi, ed è spesso una scelta per chi desidera cambiare vita.

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