Wise Society : A Bolzano un parco terapeutico per anziani

A Bolzano un parco terapeutico per anziani

di Rosa Oliveri
14 Dicembre 2019

Inaugurata un’area comunale attrezzata dove grandi e piccoli con problemi di disabilità possono ritrovare il benessere fisico e mentale

La cura della salute nella natura è possibile per i più piccoli… e anche per i  più grandi. Lo dimostra il progetto del Comune di Bolzano al Parco Petrarca, lungo il torrente Talvera: un’enorme palestra immersa nel verde realizzata e inaugurata per «favorire un invecchiamento attivo» nell’ambito del supporto a programmi di riabilitazione.

Di cosa si tratta? Di parallele di acciaio a diverse altezze poste lungo quattro percorsi
fitness, per una lunghezza totale di 20 metri; 100 metri quadrati di area pavimentata in gomma colata anti-trauma e panchine per il relax. Il parco riabilitativo nasce a proseguimento del vicino spazio, anch’esso riabilitativo, già operativo dal 2016 e destinato ai bambini con più o meno gravi difficoltà motorie e appositamente attrezzato. Un parco, quello per i bambini, che rappresenta un primato in Italia e un modello a livello nazionale, con giochi speciali come l’altalena con cintura di sicurezza e poggiatesta, il tavolo con la sabbia a misura di carrozzina e un percorso per camminare per oltre 30 metri.

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Le panchine del nuovo parco terapeutico di Bolzano, Foto: Facebook/Città di Bolzano – Stadt Bozen

Il nuovo parco terapeutico all’aperto è stato pensato, oltre che per la riabilitazione motoria di bambini sopra gli 8 anni, anche per adulti e anziani. Con un’accortezza in più: quella per gli uccelli e i piccoli mammiferi dell’area verde urbana, per i quali è stata predisposta, al centro del giardino, tra i fiori, una mangiatoia di 7 piani in legno di larice, che sia anche rifugio invernale per i ricci.

Pure stavolta il progetto nasce da un’idea della fisioterapista bolzanina Christine Janssen, 63 anni, del Servizio di Neurologia e Riabilitazione dell’età evolutiva dell’Ospedale di Bolzano, insignita nel 2017 dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente Mattarella proprio «per il suo prezioso contributo per la creazione di un parco-giochi completamente accessibile ai bambini con disabilità. Lo spazio dista dalla nostra sede pochi minuti a piedi, – ha spiegato Janssen, – e con il benestare di medici e terapisti, portiamo da qualche anno qui i bambini con difficoltà motoria perché imparino, o riacquisiscano, i movimenti, giocando».

«Ora, oltre a loro, coinvolgendo i medici di base, potranno aggiungersi i nonni, magari in gruppo e accompagnati dalle badanti, perché sia più facile e coinvolgente fare tutti insieme esercizi di riabilitazione motoria», continua Janssen. Certamente con uno spirito diverso rispetto a quello che si genera nel chiuso di una palestra o della propria casa. «È un’area sì di cura, ma anche di gioia e relazione – ha sottolineato l’assessore comunale all’Ambiente Marialaura Lorenzini, presentando l’opera realizzata dalla Giardineria comunale. – Se funzionerà potrà essere replicata in altri quartieri di Bolzano». D’altronde, ha aggiunto, «di fronte al progressivo trend di invecchiamento della popolazione è necessario creare aree adatte alle esigenze dell’anziano e in generale a chi ha problemi di disabilità sia fisica che cognitiva, oltre a quelle persone che, ad ogni età, hanno difficoltà motorie».

«Quest’area inclusiva – ha concluso l’assessore – rientra perfettamente in questa logica: mantenere un adeguato livello di funzionalità di movimento è fondamentale per il benessere fisico e mentale». Il costo complessivo dell’intervento è stato di 26mila euro: 9mila spesi per le strutture, 17mila per i lavori di messa in opera. E, come, dunque, anticipato dall’amministrazione comunale, sono in fase di progettazione altre aree inclusive nei vari quartieri cittadini.

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