Wise Society : Identikit delle viaggiatrici contemporanee

Identikit delle viaggiatrici contemporanee

di Lucia Fino
14 Aprile 2022

Che cosa ci è mancato di più in questi anni di pandemia? Molte cose, ma fra queste viaggiare è sicuramente fra i primi posti nella “lista desideri”. Oggi che finalmente le porte del mondo si sono riaperte, anche le donne hanno ripreso zaino e trolley e si preparano a una primavera e a un’estate di scoperta. Meeters, organizzazione che organizza viaggi online, ha tracciato un interessante identikit della donna “viaggiatrice”, di cosa le piace e di dove pensa di andare.

Donna che viaggia

Foto di KaLisa Veer / Unsplash

Il turismo è ancora di prossimità

In questo ultimo periodo è cresciuto molto il turismo di prossimità. Spiagge esotiche e  mete stravaganti, anche a causa del variare continuo delle restrizioni Covid, hanno perso molto del loro appeal. Questo però più che una limitazione può essere un’opportunità, l’occasione di guardare anche cosa c’è vicino (o vicinissimo). Posti che a volte ci possono stupire più di quelli “dall’altra parte della Terra”. L’ideale poi è andarci in compagnia di qualcuno che condivida i tuoi interessi, che si tratti di escursionismo o di visite ai musei.
Mettere in contatto persone che vogliono condividere esperienze di viaggio è proprio l’idea di Meeters una piattaforma nata nel 2017 e che oggi conta più di 37.000 utenti.

Le mete sono quelle italiane, dal Nord al Sud del Paese, tanto culturali quanto naturalistiche. I viaggi sono all’insegna della scoperta dei posti vicini a noi, alcuni davvero inediti come le Lame Rosse, la Cappadocia delle Marche, oppure Borghetto sul Mincio e i suoi mulini. Le visite e tour sono seguite da guide professioniste locali che, capaci di andare oltre gli aspetti più conosciuti e scontati dei luoghi, danno una chiave di lettura inedita dei posti visitati.

E c’è anche una visione “sostenibile” del viaggio: dalla macchina condivisa, alle cene a lume di candela con menu km 0 e pietanze realizzate a basso consumo energetico, ai trekking notturni a lume di torcia, ai percorsi in e-bike.

Donne che viaggiano: un identikit su mete e interessi

Donna al Colosseo a Roma

Foto di Juliana Malta / Unsplash

Nel sondaggio realizzato da Meeters le donne che viaggiano hanno le idee precise: preferiscono le esperienze culturali e quelle dedicate al benessere. Le più giovani (25-44 anni) partecipano più volentieri a gite ed escursioni a contatto con la natura, mentre le più mature (45-64 anni) scelgono volentieri attività culturali alla scoperta del patrimonio italiano oppure le cene in compagnia.

Molto apprezzata poi (la community Meeters è composta al 63% da donne) la possibilità di spostarsi in un’atmosfera friendly e visitare anche posti sconosciuti in tutta sicurezza. Insomma Spa, enogastronomia e la “grande bellezza” delle nostre città d’arte da Pisa, a Firenze, a Roma, a Palermo a Bologna sono sempre più a portata di donna. Piacevoli e “al femminile” anche le esperienze di benessere nella natura come quella dello Shinrin-Yoku, una pratica giapponese antichissima per rigenerare corpo e mente che si può fare per esempio nel Parco dei Monti Simbruini, nel Lazio.

Meeters contro la violenza sulle donne

La piattaforma di viaggio Meeters ad aprile assume anche un altro impegno “in rosa”, molto serio. Per tutto il mese per ogni biglietto venduto delle attività proposte dal sito, Meeters donerà 1 euro in favore della campagna Women for women against violence. La donazione diventerà poi un assegno che sarà consegnato durante l’evento di maggio dei Camomilla Awards a sostegno di una donna che ha vinto la sua lotta contro la violenza. Un altro modo di guardare al futuro, con ottimismo, speranza e resilienza.

Lucia Fino

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