Alla fiera Mido di Milano la linea di montature realizzata con plastica di bottiglie recuperate dal mare e alluminio riciclato che si completa con lenti, packaging e imballaggi ecosostenibili
Non sono ancora molti i brand green del settore dell’occhialeria, ma qualcosa comincia a muoversi. Debutta a Mido, evento internazionale dedicato al settore mondiale dell’eyewear in programma a Milano dal 29 febbraio al 2 marzo che quest’anno consegnerà il premio “Stand up for green”, riconoscimento per l’allestimento più sostenibile, un nuovo brand green che propone una collezione di montature da vista e occhiali da sole fatte totalmente con materiale ricavato da bottiglie di plastica Pet raccolte in mare e allumino riciclato. A fondarlo, battezzandolo Mita, acronimo di Miami e Italia, sono stati Fabio Ferracane e Nora Cabrera. «Dopo oltre vent’anni di esperienza internazionale nel settore dell’eyewear io e Nora Cabrera abbiamo costituito Vision of Tomorrow che realizza anche produzioni per conto terzi. A quel punto abbiamo pensato che anche noi potevamo approcciarci direttamente sul mercato con un nostro marchio, ma volevamo che fosse ecologicamente sostenibile perché ci è sembrato d’obbligo che anche il nostro settore si adegui il più velocemente possibile all’orientamento di molte multinazionali globali», spiega a Wisesociety Fabio Ferracane.
5 bottiglie per ogni montatura
La realizzazione di una montatura in plastica riciclata prevede l’utilizzo di 5 bottiglie in plastica PET. E non è tutto. «La maggior parte delle bottiglie utilizzate per le montature viene recuperato dal mare», aggiunge Ferracane. «Il fornitore è un’azienda all’avanguardia in materia di sviluppo e ricerca di materiale eyewear e collabora anche con associazioni ambientaliste con l’obiettivo di supportare una politica di “green eyewear”. Anche i modelli in metallo sono realizzati con alluminio riciclato perché abbiamo cercato di creare un prodotto in grado di far dialogare moda e sostenibilità ». Il costo di produzione è superiore «rispetto al classico processo produttivo in acetato iniettato perché il numero di passaggi produttivi è maggiore e differente: basti pensare alla raccolta delle bottiglie, al lavaggio, al processo di distruzione e creazione del nuovo materiale», chiarisce. «Questo, però, non significa che gli occhiali, prodotti in Cina da aziende di alto livello e certificate, avranno un prezzo inaccessibile, anche in Europa il range sarà parametrato a quello americano che va di 95 ai 135 dollari in modo da poter essere alla portata di un ampio target di consumatori».
Dialogo tra moda e sostenibilità
«Siamo consapevoli che nel mercato dell’occhialeria sono nati molto green brand, ma noi vogliamo differenziarci proponendo una sostenibilità completa: la nostra linea utilizza lenti demo e da sole biodegradabili. E sono biodegradabili e, tutt’al più ecosostenibili anche il packaging, le bustine e l’imballaggio per la spedizione per un marchio totalmente green oriented», sottolinea Ferracane parlando della “Collezione 1” di Mita di cui faranno parte 17 montature da vista e 14 da sole.