Sei affascinato dalla natura incontaminata? La Nuova Zelanda è la meta perfetta, anche per chi vuole fare vacanze all'insegna della sostenibilità. Ecco una breve guida alle maggiori attrazioni del paese, con qualche informazione sui documenti necessari per partire
È un paradiso green che punta tutto sulla natura e la sua tutela. Meta esotica molto agognata da chi vuole godersi un tuffo nella bellezza incontaminata di oceano, foreste e laghi, la Nuova Zelanda è tornata prepotentemente una destinazione ambita, soprattutto dopo due anni di chiusura totale dovuta alle misure anti Covid (per le quali continua comune a mantere alcune regole ferree). Dalle isole vulcaniche dell’Oceano Pacifico alla capitale Wellington, fino alle Fiordland, i Southern Lakes nell’Isola del Sud, l’Abel Tasman National Park e le Terre di Mezzo del Signore degli Anelli, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le attrazioni naturali di questo magnifico stato insulare. Ecco allora una breve guida su quello che c’è da sapere prima di partire per un viaggio in Nuova Zelanda: dalle esperienze imperdibili alle chicche più nascoste, non mancherà, ovviamente, qualche dritta su come prepararsi alla partenza, a cominciare dal visto NZeTA necessario per partire e tutte le regole da rispettare.
Cosa vedere in Nuova Zelanda
Un viaggio in Nuova Zelanda è un arricchimento sia dal punto di vista dell’immersione nella natura, sia da quello storico-culturale, considerato che ci si immerge nella storia del periodo coloniale (quando la Nuova Zelanda era occupata dall’Impero Britannico) sia in quella della tradizione e delle usanze degli aborigeni. Se, ad esempio, la città di Wellington, la località di Queenstown e tanti altri luoghi sono molto “occidentali”, in alcuni luoghi, invece, ci si ritrova avvolti dalla magia della cultura indigena. Per stilare il tuo itinerario puoi affidarti alla guida ufficiale del Paese e seguire, allo stesso tempo, i nostri consigli: sono pensati appositamente per chi ha uno stile di vita sostenibile.
Itinerario nella natura: parchi e passeggiate
Il territorio neozelandese è ricco di colori vividi e di una vegetazione molto particolare. La natura è tutelata attraverso l’istituzione di tanti parchi naturali. Il più grande scrigno di bellezze naturali è sicuramente il Fiordland National Park, il maggiore parco nazionale di tutta la Nuova Zelanda, che racchiude un paesaggio eterogeneo fatto di ghiacciai, montagne, fiordi, foreste, spiagge, fiumi, specie animali e vegetali di tutti i tipi.
Inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, il Fiordland National Park regala suggestioni meravigliose: una camminata in questo luogo è davvero un’esperienza indimenticabile, e dà la possibilità di incontrare capre neozelandesi, uccelli rari come il kiwi e ovviamente avvistare anche delfini e balene. Inoltre, per i più sportivi c’è l’arrampicata sulle montagne locali. Non solo, di questo parco fanno parte anche i ghiacciai, i fiordi neozelandesi e le cascate. Un luogo tutto da scoprire, anche grazie ai consigli e le dritte del Department of Conservation che fornisce tutta la documentazione utile per un viaggio fatto di scoperta e rispetto.
Oltre il parco più grande dello Stato, c’è davvero tanto da godere per un viaggio assolutamente sostenibile. A partire dall’Abel Tasman National Park che racchiude chilometri di spiagge dorate e di acqua cristallina. Un mare dove godere della meravigliosa barriera corallina, facendo snorkeling, immersioni o semplicemente un bel giro in canoa. L’attrazione principale è l’Abel Tasman Coast Track, la più famosa tra le Great Walks del paese. Se invece volete spingervi oltre, è imperdibile Kaikoura, luogo conosciuto soprattutto perché è possibile osservare le balene e nuotare con le foche nel loro habitat.
Tra monti e ghiacciai
Imperdibile la visita, a piedi, al ghiacciaio Franz Josef: lungo 12 km e a soli 300 metri sul livello del mare. Una passeggiata attraverso il ghiaccio permette di osservare le cascate che nascono dal disgelo. Sempre per gli amanti della montagna, c’è il Monte Cook (noto come Aoraki): la vetta più alta del paese che offre diverse esperienze, come la Hooker Valley Track, un’escursione di 3 ore per raggiungere le pendici.
Tra cascate e laghi
Luoghi da scoprire con lentezza e da godere appieno sono anche quelli che celano laghi e cascate, come la regione delle Catlins dove si trovano le Maclead Falls e le Purakunui Falls. Wanaka, invece, è il luogo ideale per un’escursione intorno al lago. Poco distante dal Monte Cook c’è anche il meraviglioso lago di Tekapo dal particolare colore blu delle acque.
Le città da non perdere
Anche la vita metropolitana riserva molte sorprese e ci sono tante attività sostenibili da fare. Ecco alcune delle città neozelandesi dove le esperienze green sono assicurate.
A nord della Nuova Zelanda, Auckland si estende intorno a due grandi porti. È una cittadina molto viva, dove vedere la Sky Tower, il parco Auckland Domain, fare immersioni con gli squali e fare una foto con i pinguini al Kelly Tarlton Sea Life Aquarium.
Anche Queenstown offre molto ai turisti, soprattutto in termini di “attività sportive”: come il bungee jumping dal ponte sospeso della gola di Kawarau, o un’esperienza lungo i fiumi Shotover e Dart. Imperdibile un viaggio sulla Queenstown Trail, per vedere i posti più belli della zona. A sud della Nuova Zelanda c’è Christchurch: una città da godere in bicicletta grazie alle tante piste ciclabili presenti sulla riva del fiume, fino agli splendidi giardini botanici.
Spostarsi in Nuova Zelanda in modo sostenibile
Tutti luoghi incantevoli, da vivere, nel rispetto più assoluto della natura. Ecco perché, anche se per arrivare in Nuova Zelanda, ovviamente, è necessario prendere un volo, che non è di certo il mezzo più sostenibile, una volta arrivati nello stato insulare, ci sono varie soluzioni di viaggio a basso impatto ambientale. Ci si sposta a piedi, in bici o in barca a vela. Sui corsi d’acqua, invece, canoa e kayak sono perfetti per immergersi nell’impressionante natura neozelandese preservando allo stesso tempo la salute e la natura.
Prima di partire: passaporto e visto per la Nuova Zelanda
Prima di partire per la Nuova Zelanda, ci sono alcune questioni burocratiche da sistemare. Bisogna, infatti, accertarsi di avere tutti i documenti necessari. Dovrai quindi essere munito di un passaporto con una validità residua di almeno 3 mesi dopo la data prevista per il ritorno al biglietto di ritorno, dovrai presentare la documentazione necessaria a dimostrare allʼarrivo di avere mezzi finanziari sufficienti per completare il viaggio e quella per dimostrare di non costituire un rischio per la salute e la sicurezza. Infine, ma più importante di tutto, serve il visto per la Nuova Zelanda (NZeTA). Da ottobre 2019, infatti, non è più possibile fare un viaggio in Nuova Zelanda senza visto.
Qualora ci si senta poco sicuri sul da farsi, è possibile affidarsi a un servizio per richiedere online il visto per la Nuova Zelanda, così da avere meno cose a cui pensare durante la preparazione del viaggio. Sul sito Visti.it, ad esempio, turisti e viaggiatori d’affari di tutte le età possono richiedere la NZeTA (“New Zealand electronic Travel Authority”) online in modo facile e veloce, seguendo un procedimento molto intuitivo. Una volta certi di soddisfare lʼobbligo principale relativo alla durata massima del soggiorno di 3 mesi, basta compilare, in pochi minuti, un modulo di richiesta online, pagare in modo semplice sempre da casa e, una volta ricevuto il documento via e-mail (i tempi ordinari di consegna sono di cinque giorni lavorativi), stamparlo e tenerlo con sé. E per tutte le persone attente all’ambiente c’è una buona notizia all’orizzonte: il sito dà la possibilità di compensare le emissioni di CO₂ del proprio volo attraverso uno specifico conto dei crediti carbonio.
Quanto al visto in sé, ti ricordiamo che la NZeTA è valida per 2 anni dalla data di rilascio e consente un numero illimitato di viaggi in Nuova Zelanda: ti ricordiamo, però, che ogni soggiorno può durare al massimo 3 mesi consecutivi (in 12 mesi si possono trascorrere fino a 6 mesi in Nuova Zelanda).
Maria Enza Giannetto