Wise Society : Green Street Festival
Eventi

Green Street Festival

di Redazione Wise Society
25 Maggio 2011

Monza capitale italiana del verde. Per quattro giorni la città lombarda si trasforma in una grande oasi verde con incontri, mercati, mostre e giardini botanici

Monza, Arengario con decoro vegetale

Prima edizione di Green Street Festival, in programma a Monza dal 26 al 29 maggio. «Quattro giorni declinati in verde e in tutti i modi e forme possibili con una strada virtuale che attraverserà la città, indicando un percorso verde che si articolerà per tappe, in spazi pubblici e luoghi privati aperti a tutti, dove arte, architettura, scienza, tecnologia, si faranno promotori di un messaggio ideale per una Città Verde» è quanto si prefiggono gli organizzatori dell’evento.

Incontri, conferenze, tavole rotonde, workshop, dedicati all’ambiente occupano l’intero centro storico della città brianzola. Cuore dell’iniziativa è l’Arengario in piazza Roma dove i visitatori vengono accolti dal Green Box: progetto di Assostudio, un cubo (5×5 metri) completamente rivestito di verde vegetale che racconta, al proprio interno, i contenuti del Festival del Verde, ponendosi al centro della “green street” come elemento simbolico di tutta la manifestazione.

È presente anche il Giardino Botanico, un’installazione allestita nel loggiato dell’Arengario che si sviluppa in verticale sulle colonne del Palazzo dell’Arengario. La sequenza delle colonne diventa occasione per accogliere e raccontare piante ed essenze diverse attraverso un percorso didattico. Il verde torna così a convivere con gli spazi grigi della città, suggerendo nuovi usi e nuovi immaginari.

All’Arengario prosegue, fino al 29 maggio, la mostra Prima che il gallo canti che approfondisce la tematica del rapporto uomo-ambiente, coprendo un arco cronologico che dagli anni Trenta giunge agli anni Settanta, con opere di Marino Marini, Arturo Martini, Alberto Burri, Lucio Fontana, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Christo & Jeanne-Claude, Walter De Maria, Michael Heizer, Richard Long, Dennis Oppenheim, Vincenzo Agnetti, Joseph Beuys, Gino De Dominicis e altri ancora.

Il Festival viene inaugurato giovedì 26 maggio, alle 9.30, dal convegno internazionale Raccontare il futuro: testimonianze di eco sostenibilità, allestito nel Teatrino della Villa Reale. Intervengono: l’architetto Mario Bellini, Richard Ingersoll (Docente all’Università di California), Sten Nordin (Sindaco di Stoccolma), Alberto Bertone (amministratore delegato di Acqua Sant’Anna) e Pietro Leemann, chef del ristorante milanese Joia.  La giornata si conclude, a partire dalle 21.00, al Tea Rose in piazza Duomo con la festa The Green Gatsby.

Il Loggiato ospita il ciclo Semaforo Verde, due incontri giornalieri dal 27 al 29 maggio che coinvolgono gli oratori e la platea sul rapporto tra uomo e ambiente. Il 27 maggio alle ore 10.30 si parla di Arte ambientale. Modello virtuoso del rapporto uomo natura; alle 15.00, workshop su Orti Contemporanei: dalla campagna alla città. Il 28 maggio gli argomenti sono Architettura sostenibile. Moda e realtà (ore 10.30), e La sostenibilità, modello imprescindibile per le città del futuro? (ore 15.00). Il 29 maggio, ore 10.30, tavola rotonda su Valorizzazione del territorio: quali strade? e alle 15.00, Il Futuro oggi. Spunti di mobilità urbana.

Dal 27 al 29 maggio, in piazza Trento e Trieste, si tengono i Mercati didattici: le aziende della provincia presentano attraverso laboratori per le scuole e le famiglie, le diverse filiere produttive della realtà locale, a testimonianza di un territorio ancora votato alla coltura e all’agricoltura. È anche possibile acquistare prodotti delle aziende e delle fattorie locali e ricevere informazioni sui metodi di produzione e raccolta, sulle stagionalità e modalità di distribuzione e acquisto.

Accanto alla filiera del cibo e dell’alimentazione naturale, Green Street affronta il tema della eco-mobilità sostenibile con l’esposizione in piazza Trento e Trieste di strutture fotovoltaiche, automobili a basso impatto, un’installazione con un’automobile elettrica completamente ricoperta di verde e una postazione di ritrovo per ciclisti. Durante il Festival un’ideale strada verde attraversa la città raccontando una storia lungo un percorso a tappe, contrassegnate da una bandiera verde, che tocca spazi pubblici, installazioni, negozi e ristoranti.

In tutto questo non poteva non essere coinvolto anche il più grande polmone verde recintato d’Europa: il Parco di Monza. Sabato 28 e domenica 29, dalle 11.00 alle 19.00, ai Boschetti della Villa Reale si tiene il Festival dei Giardini, un’iniziativa che mette in luce e valorizza il distretto florovivaistico nel suo insieme, attraverso la presentazione di installazioni e giardini effimeri a rappresentare un nuovo concetto di giardino contemporaneo, grazie alla collaborazione tra aziende, architetti e paesaggisti.

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