Dieci anni di “Fare i conti con l’Ambiente”: in agenda anche convegni su rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sviluppo sostenibile.
“Fare i conti con l’ambiente” taglia l’importante traguardo dei dieci anni: il festival formativo ravennate si terrà infatti da mercoledì 17 a venerdì 19 maggio 2017, prima edizione nel 2008. Un evento che, lentamente ma inesorabilmente, si è imposto come momento di riflessione a livello nazionale su tematiche tecniche e di scenario del comparto rifiuti, acqua ed energia. La forza è stata anche nel suo carattere “open content” e nella sua caratterizzazione di evento “grassroot”, organizzato dal basso da una comunità di professionisti, aziende, enti, giornalisti e gente comune che ha creduto da subito al progetto.
Tre giorni di incontri, di formazione e informazione, di approfondimenti e conoscenza sulle nuove tecnologie e sui processi industriali, coniugando cultura e solidarietà ed offrendo eventi d’arte e spettacolo. Approfondimenti tematici sviluppati in collaborazione con reti esterne (associazioni, enti ed aziende), con il contributo del mondo delle università, dei ricercatori, dell’impresa, dei mass-media e del no-profit dedicati sia al mondo tecnico amministrativo sia ai cittadini
“Fare i conti con l’ambiente” ospita anche la quinta edizione del Corso Residenziale di Alta Formazione sulla Bonifica dei siti contaminati: obiettivo del corso è fornire un aggiornamento tecnico-scientifico e normativo sulle tematiche connesse alla caratterizzazione dei siti contaminati ed alla selezione e progettazione degli interventi di bonifica. Si conferma anche la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Rifiuti (3^ Ed.), che, partendo dalla formulazione normativa, analizzerà tutti gli aspetti operativi, le criticità e le responsabilità in relazione al ruolo svolto da ogni operatore (produttore, trasportatore, destinatario, intermediario), il tutto connotato da un approccio pratico a cui contribuiscono i case history presentati da esperti della materia. Grande novità, invece, per l’esordio della Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti strumenti operativi per la gestione dei sistemi idrici, dalla redazione dell’analisi delle performance, alla verifica degli interventi di ottimizzazione, alle tecniche di monitoraggio.