Una serie di incontri informali in tre parti per conoscere, creare e festeggiare l'agricoltura in sintonia con la natura. Un'iniziativa di Scandiano Città di Transizione
A partire da sabato 30 aprile, comincia a Scandiano l’avventura dell’Orto Condiviso. In linea con gli scopi associativi e con le proposte del Movimento delle Transition Town, di prepararci e preparare la città alle sfide del picco del petrolio e del cambiamento climatico, abbiamo scelto di utilizzare la metodologia dell’agricoltura sinergica, un metodo di coltivazione elaborato dall’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip. Si basa sul principio, ampiamente dimostrato dai più aggiornati studi microbiologici, che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri “essudati radicali”, i residui organici che lasciano e la loro attività chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi, adattata alle limitate dimensioni dell’ orto. Rispetto alle tecniche agricole più diffuse ha il vantaggio di non usare fertilizzanti ed energia, se non quella muscolare. Nel nostro piccolo vogliamo farci le ossa e vedere se funziona, se è possibile coltivare in modo diverso se è possibile riprendere un rapporto meno conflittuale con la natura. Un orto con il principio che non è necessario l’utilizzo di concimi e di antiparassitari, ma che poco alla volta, attraverso un processo di autonutrimento della terra grazie al lavoro delle radici, ai loro processi di marcescenza unitamente alle foglie, alla alternanza di colture tra loro compatibili, alla “coabitazione” anche con piante spontanee, all’adattamento progressivo delle specie di piante alla particolarità del terreno attraverso una selezione naturale dei semi, si ottiene un nuovo equilibrio produttivo. Non più la terra che si impoverisce progressivamente, ma che sistematicamente ritrova tutti gli elementi per arricchirsi e nutrirsi senza il bisogno di aiuti chimici e di manovre meccaniche che certamente intaccano lo strato superficiale della terra che è quello effettivamente produttivo. Non si concima con prodotti chimici, nemmeno con stallatici vari, non si gira la terra, non si vanga e non si ara…Staremo a vedere.
Per conoscere questa tecnica la realizzazione dell’ orto è preceduta da un seminario che comincia sabato 30 aprile, e proseguirà per i successivi due fine settimana di pratica: 7/8 e 14/15 maggio. Una serie di incontri informali in tre parti per conoscere, creare e festeggiare l’agricoltura in sintonia con noi e la natura.
Il seminario, nonchè l’ orto condiviso, sono aperti a tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in gioco e scoprire che il loro vicino di casa può diventare un collaboratore.