Wise Society : Elaisian: un algoritmo salverà l’olio di oliva italiano

Elaisian: un algoritmo salverà l’olio di oliva italiano

di Andrea Ballocchi
18 Settembre 2018

La startup italiana Elaisian ha messo a punto soluzioni tecnologiche basate sull’Intelligenza Artificiale per tutelare l’olivicoltura

Il futuro dell’agricoltura sarà assicurato dalla tecnologia. In particolare, l’agroalimentare, uno dei settori a più elevato impatto sociale e ambientale al mondo. L’olivicoltura fa parte di questo settore, e l’Italia ha un ruolo da protagonista. Per tutelare alberi e la produzione di olio di oliva, è nata Elaisian, una startup che grazie all’Intelligenza Artificiale è in grado di prevenire le malattie e ottimizzare processi di coltivazione come irrigazione e concimazione. Una risorsa preziosa, specie se si pensa che ogni anno si perde mediamente il 40% circa della produzione di olio d’oliva perché i produttori non hanno strumentazioni sufficienti per contrastare le patologie tipiche. Per questo è importante digitalizzare tutti i processi innovando e salvaguardando la coltivazione dell’ulivo.

Olivo

In base ai dati Assitol il comparto oleario italiano movimenta circa un milione di tonnellate di olio di oliva e il nostro Paese ha una forte propensione all’export, di cui detiene la leadership per quanto riguarda il prodotto confezionato. A trainare le vendite, è l’extravergine (75%), seguito dall’olio d’oliva (23%), Foto Pixabay

Ovicoltura, economia italiana e malattie dell’olivo: cosa salverà l’olio italiano?

La tecnologia viene così in aiuto dell’agricoltura, in particolare degli ulivi. Per l’Italia si tratta di una questione d’importanza cruciale, dato che siamo tra i più importanti produttori mondiali di olio di oliva, specie quello extravergine, il più pregiato.

Non solo: il comparto oleario italiano movimenta circa un milione di tonnellate di olio d’oliva e il nostro Paese ha una forte propensione all’export, di cui detiene la leadership per quanto riguarda il prodotto confezionato. A trainare le vendite, è l’extravergine (75%), seguito dall’olio d’oliva (23%), come segnala Assitol. Tuttavia, incontra serie difficoltà a mantenere questa sua posizione, in parte per la competizione di altri Paesi, in parte per gravi patologie come la xylella fastidiosa, che ha colpito duramente la Puglia e ritenuta da Coldiretti “la peggiore fitopatia di sempre”.

Ma non c’è solo questa malattia: altri agenti patogeni causano problemi gravi alle coltivazioni. Insetti come la mosca olearia, la tignola dell’ulivo, oltre a infezioni veicolate da funghi e batteri, provocano seri danni ogni anno.Per questo è interessante capire come Elaisian possa venire in aiuto di piante e agricoltori.

Elaisian: intelligenza artificiale per salvare gli ulivi italiani

La startup svolge un servizio di agricoltura di precisione orientato a salvaguardare gli ulivi. Grazie a un sistema di algoritmi, basato su un database di studi agronomici, è in grado di prevenire patologie e ottimizzare tutte le fasi della coltivazione e cura degli alberi.

Come funziona il metodo Elaisian

Come funziona il metodo sviluppato da Elaisian? Innanzitutto spedisce sul campo i dispositivi di raccolta e trasmissione dei dati: ne è necessario uno ogni 6 ettari. Una volta installati si procede alla fase studio delle informazioni, immagazzinate dalla piattaforma, e lo sviluppo dell’algoritmo che nasce dall’incrocio dei dati rilevati da studi agronomici.

fondatori della start up Elaisian

Olio di oliva: i fondatori della start up Elaisian che grazie all’Intelligenza Artificiale è in grado di prevenire le malattie e ottimizzare processi di coltivazione come irrigazione e concimazione, Foto: Elaisian

«Disponiamo di tre soluzioni tecnologiche: il test sul campo per lo studio del microclima locale, la ricezione e trasmissione dati, l’impiego dell’intelligenza artificiale. Abbiamo creato algoritmi e modelli predittivi mediante cui, grazie alla gestione accurata dei dati, è possibile contare su un’analisi dettagliata dell’area interessata – spiega Damiano Angelici, CEO della startup e figlio di imprenditori dedicati alla produzione di olio d’oliva – Ogni produttore ha un accesso personale alla piattaforma dove riceve tutte le informazioni e consigli utili per pianificare quando e come intervenire sia sulla coltivazione quotidiana».

Nel caso di particolari urgenze, il coltivatore riceve un sms o un’email di notifica, intervenendo in maniera tempestiva. In pratica, mediante questa soluzione, sono monitorate in tempo reale le condizioni dell’uliveto, mettendo in atto misure su misura per combattere malattie, con benefici in termini di tempi ridotti d’intervento e col conseguente aumento produttivo.

Il modello sviluppato da Elaisian è adottato in 11 regioni, segnala Angelici, con piccole e grandi imprese, oltre alla partecipazione di investitori che hanno fornito il sostegno alla realtà innovativa. «Inoltre, da 2 anni abbiamo una partnership strategica con il Flos Olei, guida olivicola internazionale molto conosciuta e apprezzata a livello internazionale e ne stiamo per chiudere altre con differenti player del settore», conclude Angelici.

Oggi la startup è in piena fase di sviluppo, convinta della bontà della propria idea e soluzione, in grado di garantire una riduzione del 20% dei costi in termini di gestione e l’aumento medio del 10/15% circa della produzione stagionale.

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