Approvato un disegno di legge che renderà illegale la distribuzione di sacchetti non biodegradabii sulle isole
Nelle Samoa americane sarà presto illegale distribuire sacchetti di plastica. La legge, approvata, entrerà in vigore dal prossimo anno. Il governatore Togiola Tulafono, firmatario del progetto, ha dichiarato che si tratta di un provvedimento rivolto alla preservazione dell’ambiente per le generazioni future.
«Credo che questa proposta di legge sia un passo nella giusta direzione per proteggere le bellezze naturali delle nostre isole, la nostra terra e gli animali del mare» ha annunciato Tufarolo in una lettera scritta alla legislatura territoriale.
I sacchetti di plastica, dice la legge, inquinano il paesaggio, i corsi d’acqua e l’oceano. I sostenitori riferiscono di animali rimasti impigliati nella plastica che impiega da 500 a 1000 anni per decomporsi. La legge, che diventerà effettiva dal 23 febbraio 2011, esclude i sacchetti biodegradabili e compostabili. «Qualsiasi aumento di costi per gli esercenti locali sarà un piccolo prezzo da pagare per un ambiente più pulito» ha affermato David Robinson, imprenditore locale e entusiasta difensore della proposta.
I sacchetti di plastica sono i principali responsabili di danni ambientali in tutti i Paesi della Terra. In Italia il divieto di produrre e commercializzare sacchetti per la spesa non biodegradabili, stabilito dalla Finanziaria del 2007, e che sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2010, partirà dal 1 Gennaio 2011.
