Wise Society : Milano: così il design cambia volto dopo la pandemia

Milano: così il design cambia volto dopo la pandemia

di Vincenzo Petraglia
6 Settembre 2021

Fino al 10 settembre al Supersalone, l’edizione speciale del Salone del Mobile, esposizioni e tanti eventi per ripartire e soprattutto ripensare nuovi modi di vivere e progettare

L’Italia riparte dal design. E dalla sostenibilità. È, infatti, questo uno dei temi forti, insieme con quelli del riuso, del riciclo e della circolarità, del “Supersalone”, l’edizione speciale del Salone del Mobile che fino al 10 settembre riaccende la capitale mondiale del design con un appuntamento alla Fiera di Rho completamente rivisto rispetto al passato, dopo la cancellazione della scorsa edizione a causa della pandemia.

Un nuovo format alimentato dalla voglia di migliorare la qualità della vita sia in casa che in ufficio a seguito dei lockdown cha tutti noi abbiamo vissuto. Un nuovo format che prevede l’apertura al pubblico tutti i giorni, mentre in passato il Salone era aperto ai non addetti ai lavori solo nel fine settimana, la possibilità di acquistare in loco i prodotti tramite la piattaforma digitale dedicata e un’esposizione dei prodotti che non segue la tradizionale struttura degli stand, ma è organizzata tramite un sistema di pareti con moduli indipendenti grazie ai quali ogni azienda può esporre e raccontare una selezione di nuovi prodotti alternati a pezzi iconici della propria storia.

A questo si aggiunge tutta una serie di eventi a Rho Fiera ma anche nel centro città con il Fuorisalone fra installazioni ed esposizioni in location d’eccezione oltre a conversazioni, dibattiti e lectio di designer, architetti, artisti, studiosi e manager provenienti da tutto il mondo sui temi del design, dell’arte e dell’architettura certamente, ma anche su topic correlate quali l’educazione, l’economia circolare e l’impatto ambientale.

visitatrice e oggetti di design

Fino al 10 settembre Milano ospita il Supersalone, format innovativo in vista dell’edizione 2022 del Salone del Mobile, annullato lo scorso anno a causa della pandemia.

Supersalone, un evento all’insegna della sostenibilità

Un segnale importante, quello del Supersalone, come preparazione e in vista dell’edizione 2022 del Salone del Mobile, che si spera potrà avvenire lasciandoci alle spalle il ricordo della pandemia. 250 i buyer presenti provenienti da tutto il mondo e altrettanti i rappresentanti della stampa internazionale per un evento che ha fra i suoi focus principali la sostenibilità.

Un approccio – sottolinea l’organizzazione – necessario per ritrovare, dopo i recenti momenti di crisi, non solo lo stesso livello di sviluppo economico, ma anche uno sviluppo migliore e più responsabile. Diverse, anche operativamente, le scelte che vanno in tal senso, come per esempio, la priorità data, nella strategia di costruzione della manifestazione, al noleggio e al riuso, in modo da evitare il più possibile sprechi di materiale.

Gli spazi a disposizione delle aziende sono stati, inoltre, concepiti per dare risalto al prodotto e ridurre all’essenziale l’impiego di strutture di supporto. Tutti i materiali e le componenti dell’allestimento ideato da Andrea Caputo e da Stefano Boeri Interiors – le aree comuni: food court, arene, lounge – utilizzano una ridotta quantità di pannelli di truciolare (1.230 mc), ottenuti con legno riciclato al 100%, che saranno rimessi, poi, all’interno del ciclo di produzione in un’ottica circolare: in questo modo saranno 553.500 i chilogrammi di CO2 non immessi nell’atmosfera grazie al loro recupero.

Supersalone: parola d’ordine riutilizzare

Tutto è pensato per poter essere smontato e successivamente riutilizzato: i sistemi di allestimento, che non hanno nessun componente sfuso, verranno completamente recuperati; le aree lounge, le panche e le sedute sono montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente in momenti e contesti differenti.

alberi alla fiera di milano

I 200 alberi donati a Forestami installati durante la manifestazione a Rho Fiera e che verranno poi piantati all’interno del Parco Nord Milano.

Anche i mattoni per la costruzione di alcune strutture sono riutilizzabili: si tratta di blocchi Ytong in calcestruzzo aerato autoclavato. Modulari e di provenienza locale, saranno interamente restituiti al ciclo produttivo. Parte dei teli di allestimento utilizzati non saranno stampati o colorati così che si possa procedere più facilmente al riuso e, nell’ottica di evitare sprechi di materiale, per il Supersalone non sono state prodotte brochure e materiali informativi cartacei.

Le Food Court di Identità Golose utilizzano posate e stoviglie in materiale esclusivamente compostabile e anche per il beverage si è ridotto al minimo l’uso della plastica ricorrendo a Pet 100% riciclabile.

Nell’approccio green della manifestazione rientrano anche i 200 alberi del Salone del Mobile donate da Milano a Forestami: in parte posti all’ingresso della Porta Est della Fiera di Rho e in parte all’interno dei padiglioni, saranno poi ripiantati al Parco Nord Milano, contribuendo in tal modo ad ampliare uno dei polmoni verdi della città meneghina.

Qui il programma dettagliato dell’evento.

Vincenzo Petraglia

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