Wise Society : Case modulari ecologiche e sostenibili: esempi e vantaggi

Case modulari ecologiche e sostenibili: esempi e vantaggi

di Andrea Ballocchi
7 Luglio 2017

Una nuova tendenza si fa spazio nell’idea di casa: spazi modulari, trasportabili e pensati per essere ecologicamente corretti

Casa, dolce casa. In un mondo sempre più in movimento l’idea che la casa, oltre che “dolce” sia anche “mobile”, affascina. Dall’architettura al design le proposte di casa modulare non mancano, come si è potuto vedere anche in occasione del Milano Design Week. Tutte le soluzioni in mostra avevano un denominatore comune: l’ecosostenibilità. Dai materiali edili alla possibilità di produrre energia rinnovabile, l’idea di casa modulare e green piace. Le ultime ricerche sugli stili di vita e i desiderata degli italiani mostrano un’animo sempre più attento al “verde” nelle scelte. E allora quanto è più importante proporre delle soluzioni abitative o lavorative votate all’etica bio? Abbiamo già avuto modo di descrivere Green Smart Living, modulo oltretutto energeticamente autonomo. Ma altri moduli si sono messi in mostra.

La casa modulare Modom Microarch

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La casa modulare di Modom è un pannello prefabbricato multistrato, utilizzato per pavimenti, pareti e soffitti, realizzato con struttura portante in legno completo di materiali ecologici come isolanti termo-acustici con cavedi integrati per il passaggio degli impianti e la possibilità di personalizzazione delle finiture interne ed esterne. Ogni modulo può essere aggregato e smontato facilmente, oltre che trasportato su mezzi ordinari. Inoltre permette di installare facilmente impianti, anche domotici, Foto: Andrea Ballocchi

Un modello abitativo modulare, trasportabile e tecnologico come risposta alle necessità degli attuali nomadi urbani. Si presenta così MicroArch, il modulo di casa ideato da Modom, startup innovativa che ha già ottenuto diversi riconoscimenti per il suo progetto: Klimahouse 2017 l’ha eletta tra le migliori 10 startup in Italia nel settore delle costruzioni ecosostenibili ad alta efficienza energetica, è uscita vincitrice dei concorsi eCapital e StartCup Mar e finalista del Premio Nazionale per l’Innovazione 2014. Si tratta di un sistema costruttivo, brevettato il cui spazio è potenzialmente espandibile o riducibile aggiungendo o rimuovendo le sezioni della costruzione.

Il tratto caratteristico è un pannello prefabbricato multistrato, utilizzato per pavimenti, pareti e soffitti, realizzato con struttura portante in legno completo di materiali ecologici come isolanti termo-acustici con cavedi integrati per il passaggio degli impianti e la possibilità di personalizzazione delle finiture interne ed esterne. Ogni modulo può essere aggregato e smontato facilmente, oltre che trasportato su mezzi ordinari. Inoltre permette di installare facilmente impianti, anche domotici. Ideale per la realizzazione di edifici residenziali e per interventi di social housing, i pannelli modulari possono anche essere impiegati come tamponamento di strutture esistenti, allo scopo di riqualificare immobili dismessi o incompiuti. Come rivestimento viene impiegato un altro materiale ecosostenibile: il rivestimento in fibrocemento Equitone in lastre piane silico-calcaree fibrorinforzate.

Casa modulare Living Unit

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Living Unit, la casa modulare nata inizialmente come rifugio per alpinisti e scalatori è capace di ospitare fino a 6 persone, foto: Janez Martincic

Progetto di ricerca internazionale, nato due anni fa e affinato nello specifico circa sei mesi fa, che vede impegnato uno studio di architettura sloveno (Ofis), due italiani (C+C e C28) e una prestigiosa società d’ingegneria strutturale con base a Londra (AKT II), Living Unit è nata con l’idea di sviluppare un’unità in legno autoportante che potesse essere flessibile e adattabile a ogni tipo di contesto, condizione climatica e terreno: infatti, può essere rifugio, casa vacanze, casa sull’albero, o abitazione temporanea in occasioni di ricerca, turismo o emergenza. Le dimensioni ridotte permettono diverse modalità di trasporto e installazione. «Il progetto ideato da Ofis e installato sulle Alpi Slovene è nato inizialmente come rifugio per alpinisti e scalatori», spiega Claudio Tombolini, architetto cofondatore dello studio C+C. Capace di ospitare (in combinazione) da un minimo di 2 persone fino a 4/6 persone, nel suo modulo base è dotata di un letto doppio, guardaroba, tavolo e sedie con possibilità di installare un bagno e una piccola cucina.

Anche in questo caso il materiale protagonista è il legno, per la struttura a telaio continuo rinforzata con pannelli su entrambi i lati. La finitura può essere anche completamente in legno, ma possono essere valutate varie soluzioni per rispondere alle più svariate esigenze e richieste.

L’unità può essere fissata al suolo sia tramite ancoraggi in acciaio che con blocchi di cemento rimovibili. La facciata e gli interni sono modificabili e flessibili. Il prezzo base per un modulo per due persone con bagno e cucina è di 20mila euro, compresa l’installazione (Costi di spedizione particolari vanno valutati a parte). «Il montaggio è semplice dato che l’unità è già assemblata e si tratta solo di deporla e fissarla sul posto», evidenzia l’architetto marchigiano. Ora si aprono varie possibilità, dopo i positivi riscontri del Fuorisalone milanese, tra le quali anche l’impiego nelle zone colpite dal sisma nell’Italia centrale. «Sia noi che lo studio C28 pensavamo di utilizzare Living Unit come modulo abitativo temporaneo in attesa della realizzazione delle abitazioni definitive, senza necessità di spostare le famiglie lontano dalla propria zona di residenza», conclude Tombolini. Info più dettagliate su Livingmodule.com

Il modulo abitativo M.A.Di

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La casa modulare di M.A.Di è una vera casa temporale installabile dove si vuole, Foto: Andrea Ballocchi

M.A.Di – Acronimo di “Modulo abitativo dispiegabile”, è un sistema costruttivo che usa la tecnica brevettata del dispiegamento per la realizzazione di edifici antisismici residenziali e per svariati altri impieghi, compresa la realizzazione di villaggi temporanei di pronto intervento in caso di calamità naturali. Richiudibile, trasportabile, ampliabile aggiungendo nuovi moduli abitativi, è una vera casa temporale installabile dove si vuole.

È una struttura assemblata a secco e di facile montaggio, venduta anche in kit di montaggio all’acquirente che può autocostruirsi la propria abitazione. Altrimenti, il modulo di circa 100 mq è dispiegabile e pronto a essere abitata nell’arco di una giornata lavorativa con l’impiego di tre montatori. L’impianto idrico-sanitario, elettrico, di climatizzazione e di scarico delle acque è preinstallato così come sono preinstallati i sanitari nonché lavello e piano cottura. Le pareti sono composte da un telaio strutturale in legno lamellare, certificato Pefc, controtelaio in legno massello d’abete, imbottitura interna in lana minerale e rivestimento interno con lastra di cartongesso, mentre il cappotto esterno in lana di legno di abete rosso mineralizzata. Sul tetto, ventilato, possono inoltre essere preinstallati anche i pannelli fotovoltaici in grado di garantire il fabbisogno energetico totale. Concepita per poter essere rapidamente richiusa e trasferita in altro luogo, M.A.Di è una struttura temporanea e, come tale, non sempre soggetta a concessione edilizia.

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