Ben 248 spiagge italiane (quattro in più del 2012) conquistano il vessillo di "Bandiera Blu" assegnato ai Comuni dalla Fondazione per l'Educazione ambientale, mentre nell'isola sulcitana di San Pietro si prepara anche quest'anno il Posidonia festival all'insegna della sostenibiltà
«Il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo». Ne è convinto Claudio Mazza, presidente di Fee Italia, la Fondazione per l’Educazione Ambientale, il cui principale obiettivo è la diffusione delle buone pratiche green, attraverso molteplici attività di educazione, formazione e informazione per la sostenibilità.
Fee, organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca, agisce infatti a livello mondiale ed è presente in più di 60 paesi nel mondo gestendo a livello nazionale diversi programmi (da Eco-Schools a Young Reporter for the Environment, da Learning about Forests a Green Key) tra cui “Bandiera Blu” che monitora la qualità di lidi e mare.
E per quanto riguarda questo fronte i risultati 2013 sono incoraggianti: l’organizzazione ha assegnato il prestigioso vessillo a 135 località, quattro in più dello scorso anno, per un totale di 248 spiagge. Su scala globale, i lidi italiani rappresentano il 10 percento di quelli premiati a livello internazionale.
La regione più ricca di Bandiere Blu è la Liguria a quota 20, due in più rispetto al 2012. Seguono a ruota le Marche con 18 spiagge doc (più due), la Toscana con 17 (più una). L’Abruzzo mantiene le sue 14 bandiere, la Campania ne conferma 13, la Puglia 10, l’Emilia Romagna otto, il Lazio cinque come lo scorso anno.
Le new entry invece sono in tutto nove: Francavilla al Mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al Mare (Liguria) e Levico Terme, vero e proprio debutto per la località sul lago in Trentino.
E a proposito di ecologia nella natura, in riva al mare, torna anche quest’anno un appuntamento da non perdere, in Sardegna, nell’isola sulcitana di San Pietro: il Posidonia Festival, terza edizione italiana dell’evento Internazionale di Arte, Ambiente e Sviluppo Sostenibile in programma a Carloforte dal 9 al 14 luglio 2013.
Organizzato dall’Associazione no profit Posidonia Project Carloforte insieme a Posidonia MED di Barcellona, prende il nome dalla Posidonia oceanica, una pianta marina che riveste un ruolo fondamentale nell’ecologia della fascia costiera per la sua funzione di ossigenazione dell’acqua e di regolatore dell’equilibrio ecologico del mondo marino.
Una buona occasione anche per scoprire la natura e il territorio della piccola e selvaggia isola ricca di macchia mediterranea, falesie e spiagge con mare limpidissimo. Durante tutta la settimana del festival è possibile ipartecipare a itinerari guidati, trekking, escursioni in barca a vela e kayak, immersioni, percorsi nell’Oasi Lipu, estesa tra punta Capodoglio e Cala Vinagra.
Ricco anche il programma di cultura e spettacoli con concerti, documentari, esposizioni e incontri su tematiche ambientali. In più anche un’ecofiera con informazioni, servizi e prodotti sostenibili.
