Wise Society : Lo Youth Manifesto di Barilla CFN per migliorare il sistema alimentare mondiale

Lo Youth Manifesto di Barilla CFN per migliorare il sistema alimentare mondiale

di Redazione Wise Society
25 Settembre 2015

Redatto da 80 giovani di tutto il mondo mira al cambiamento in chiave sostenibile

Lo hanno redatto 80 ricercatori provenienti da tutto il mondo illustrandolo a Expo ai rappresentanti dei padiglioni dei loro Paesi di provenienza ed è un appello ai leader mondiali ma anche ad agricoltori, educatori, manager delle industrie alimentari, giornalisti affinchè si impegnino a risolvere concretamente i paradossi del sistema alimentare. Un documento quello presentanto da Fondazione Barilla (Barilla center for food and nutrition) e consegnato al governo italiano nelle mani del ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina che delinea sette proposte concrete e che è anche un richiamo alla responsabilità nei confronti di chi ha ruoli decisionali nei rispettivi campi.

Lo Youth Manifesto on food, people and planet (questo il nome del documento che dopo il Protocollo di Milano Barilla CFN ha elaborato per contribuire ai contenuti della Carta di Milano) parla direttamente agli agricoltori che si devono impegnare per favorire il ritorno dei giovani all’agricoltura, agli educatori che devono insegnare a bambini e ragazzi la relazione tra cibo, persone, salute e pianeta, rendendola obbligatoria nei programmi scolastici, ai manager delle grandi imprese che devono lavorare per creare filiere sostenibili, sostenendo gli agricoltori e sviluppando prodotti sani, ai politici che devono andare oltre il concetto di costi-benefici per dimostrarsi più attenti a questioni come l’ambiente la società e la salute al momento di prendere decisioni, ai ricercatori che devono elaborare i dati su cibo, agricoltura e nutrizione in modo multidisciplinare e renderli accessibili e di facile comprensione a tutti, agli attivisti che devono fare in modo di sedersi nei consigli di amministrazione delle aziende alimentari per portare il proprio punto di vista.

E persino ai giornalisti che devono basandosi naturalmente sui fatti sensibilizzando su questioni come la fame, l’obesità, la nutrizione e l’agricoltura. E lancia l’istituzione di un premio giornalistico ad hoc dedicato a questi temi.

«Lo Youth Manifesto non è solo una chiamata forte ai leader del mondo ma anche un’assunzione di responsabilità da parte dei giovani stessi, che saranno la classe dirigente del futuro. E’ un manifesto sobrio ed educato e questo mi piace perché non credo si possano produrre cambiamenti con la violenza», ha commentato il vice presidente della Fondazione Bcfn, Paolo Barilla aggiungendo che: «Dobbiamo integrare i contributi del manifesto alla nostra attività, ispirare la burocrazia, le istituzioni, la politica ai più alti livelli per produrre cambiamento».

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