Sono circa 300 mila gli italiani che soffrono della Sindrome da Stanchezza Cronica (CFS), anche se in Italia, come in molti paesi occidentali, non sono in tanti a conoscere l'esistenza di questa malattia

Stanchezza cronica, Foto di Shane/Unsplash
Sono circa 300 mila gli italiani che soffrono della Sindrome da Stanchezza Cronica (CFS), anche se in Italia, come in molti paesi occidentali, non sono in tanti a conoscere l’esistenza di questa malattia. La CFS colpisce soprattutto i giovani e lascia spesso per molti anni una situazione così grave dal punto di vista fisico che impedisce di continuare a lavorare o a studiare.
Nel dicembre 1994, un gruppo internazionale di studio ha pubblicato uno studio sugli Annals of Internal Medicine in cui la Sindrome da Stanchezza Cronica si presenta con le seguenti condizioni: fatica cronica persistente per almeno sei mesi non alleviata dal riposo, che si esacerba con piccoli sforzi e che provoca una sostanziale riduzione dei livelli precedenti delle attività occupazionali, sociali o personali, con la presenza di almeno quattro dei seguenti sintomi per almeno sei mesi: disturbi della memoria e della concentrazione così severi da ridurre sostanzialmente i livelli precedenti delle attività occupazionali e personali; faringite; dolori delle ghiandole linfonodali cervicali e ascellari; dolori muscolari e delle articolazioni senza infiammazione o rigonfiamento delle stesse; cefalea di un tipo diverso da quella eventualmente presente in passato; un sonno non ristoratore; debolezza post esercizio fisico che perdura per almeno 24 ore.