Wise Society : Barefooting, i percorsi per camminare a piedi scalzi

Barefooting, i percorsi per camminare a piedi scalzi

di Maria Enza Giannetto
31 Ottobre 2023

Sono tanti i percorsi in Italia per camminare a piedi nudi e ritrovare il contatto primordiale con il suolo. E i benefici, per corpo e mente, sono davvero tanti

Camminare a piedi nudi come strumento di salute e benessere o vero e proprio stile di vita. Il barefooting è una pratica sempre più diffusa sia per trascorrere un po’ di sano tempo libero all’aperto e pratica sporadica, sia come vero e proprio stile di vita, in cui si cerca di vivere il più possibile senza scarpe per stabilire una connessione con il suolo e la natura. I benefici sono tanti e condivisi ma c’è anche qualche accortezza da seguire per potersi avventurare e percorre i percorsi di barefooting più belli di Italia.

Barefooting: persone che camminano a piedi scalzi

Foto Shutterstock

Barefooting: dal significato alla pratica

Il termine barefooting deriva dall’inglese “barefoot“, letteralmente, “a piedi nudi“. Il significato traslato della parola è quindi “la pratica di camminare a piedi nudi” e si riferisce a un’attività in cui si decide di non indossare calzature e di camminare scalzi.

Camminare a piedi nudi ha sicuramente tanti benefici perché permette ai piedi di muoversi in modo più naturale e stimola diverse parti del corpo. Inoltre, alcuni sostengono che camminare scalzi possa migliorare l’equilibrio e la postura. Ovviamente, però, la pratica è più adatta a determinati tipi di terreni e non è appropriata in tutte le situazioni o ambienti.

Il barefooting va quindi praticato con cautela: la scelta di camminare a piedi nudi dovrebbe essere valutata in base a fattori personali come la salute dei piedi, le condizioni ambientali e il tipo di attività fisica che si intende svolgere.

Piedi scalzi nel bosco

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I benefici del barefooting, in dettaglio

Camminare a piedi nudi è sicuramente un modo per “ricaricare le energie”  perché il contatto con il suolo stimola a concentrarsi sulle sensazioni che salgono nel proprio corpo a partire dai piedi e innesca emozioni del tutto inaspettate.  Per questo, camminare scalzi oltre a far bene all’umore, aiuta a migliorare la postura, rafforza i muscoli e può persino aiutare a dormire meglio. Fra le altre cose: 

  1. Dona una maggiore sensibilità tattile: senza le suole delle scarpe, i piedi possono rilevare meglio il terreno e rispondere alle diverse superfici, migliorando la sensibilità tattile.
  2. Rinforza i muscoli e le articolazioni dei piedi: camminare scalzi permette ai muscoli e alle articolazioni dei piedi di lavorare più attivamente e di rafforzarsi.
  3. Migliora l’equilibrio e la postura: a piedi nudi si richiede un maggiore impegno muscolare per mantenere l’equilibrio e questo aiuta a sviluppare una migliore postura e stabilità corporea.
  4. Stimola nervi e riflessi: camminare a piedi nudi fornisce aiuta a stimolare nervi e riflessi dei piedi con effetti positivi sull’intero sistema nervoso.
  5. Riduce le lesioni agli arti inferiori: alcuni studi suggeriscono che camminare scalzi possa aiutare a ridurre lesioni agli arti inferiori

C’è poi chi preferisce la spiaggia: in questi casi la nostra Penisola è perfetta allo scopo. Un esempio su tutti? Chia, una delle più belle spiagge d’Italia. Si tratta di un vero e proprio paradiso terrestre da guardare, fotografare e calpestare: le sfumature del mare, l’odore delle piante di mirto, il senso di libertà.

Camminare a piedi scalzi

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Dove praticare barefooting in Italia: parchi e percorsi

In Italia ci sono diverse opportunità per praticare il barefooting su percorsi appositamente progettati. Ecco alcuni esempi per provare l’ebrezza di sentire il suolo direttamente sotto i piedi nudi: le sensazioni saranno incredibili, soprattutto per chi prova per la prima volta questa pratica.

Il Parco dei Cinque Sensi a Viterbo

Il Parco Cinque Sensi, situato nella zona di Viterbo si percorre a piedi scalzi tra vasche a terra asciutte e bagnate. Il sentiero sensoriale ricco di sorprese tutte da annusare, toccare e calpestare. Qui è poi possibile fare anche esperienze accessorie: la struttura mette infatti a disposizione attività particolari, come il pane al bastone, da cuocere direttamente su un braciere a terra.

Il percorso di Morgex in Val D’Aosta

Ci troviamoa Morgex, in Val D’Aosta a circa 10 chilometri da Courmayeur. Questo percorso ha una lunghezza di circa 600 metri e offre un’esperienza sensoriale che coinvolge soprattutto il tatto ma anche gli altri sensi. Il percorso è dotato di una serie di postazioni interattive che amplificano l’esperienza sensoriale e permettono di affinare non solo il tatto, ma anche l’olfatto e l’udito. Si basa sull’esplorazione a piedi nudi degli elementi presenti in natura, sollecitando le capacità sensoriali delle persone durante la camminata. L’esperienza varia in base ai vari materiali che sono stati posati sul terreno: pietra, legno, erba, muschio, fango, acqua e sabbia ed altri elementi che differiscono a seconda delle stagioni come petali di fiori, aghi di larice, pigne.

Il percorso in Val Di Rabbi

In provincia di Trento è presente un emozionante percorso di barefoot walking” nella natura. Si tratta di un sentiero attrezzato nel bosco da percorrere rigorosamente a piedi scalzi per liberarsi dal giogo delle calzature e ristabilire un contatto con il terreno, come si era soliti fare un tempo. Si cammina a piedi nudi su fondi diversi (prato, muschio, sassi, etc.) per ritrovare la sensibilità degli arti inferiori, per favorire un naturale massaggio plantare, per migliorare la fluidità e la circolazione del sangue. Il percorso prevede anche di camminare nell’acqua, lungo un piccolo ruscello naturale, in maniera tale di poter beneficiare dell’idroterapia, che si serve del potere curativo dell’acqua per donare benessere al nostro corpo.

In breve

Segnaliamo, inoltre, altri percorsi in tutta Italia:

  1. Il Sentiero dei Piedi Nudi a Lago di Ledro in Trentino-Alto Adige: è un percorso di circa due chilometri che si snoda nel bosco su ghiaia, rami, pietre e terra.
  2. Il Sentiero dei Sensi a Cis, sempre in Trentino-Alto Adige, che promuove l’esperienza sensoriale attraverso tipi di terreno e su erba, ghiaia e terra.
  3. Le Terme di Bognanco in Piemonte offrono un percorso barefooting proprio all’interno del parco termale.
Percorso di Barefooting

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Barefoot Trail

I Barefoot Trail sono sentieri che possono essere percorsi almeno in parte a piedi nudi, senza particolari difficoltà anche da chi non ha esperienza di barefoot hiking. Si tratta di percorsi che sono stati individuati e segnalati in collaborazione con la Barefoot Academy “Il silenzio dei passi”,  e corredati con video tutorial visionabili grazie ai QR code riportati sulla segnaletica posta all’inizio dei sentieri.

Tra questi, il “Sentiero del Cervo” in particolare è un vero e proprio percorso didattico per il barefoot, prestandosi particolarmente bene alla pratica del cammino a piedi nudi in Natura, e lungo di esso si trovano postazioni con QR code per visionare specifici esercizi barefoot da eseguire sul posto.

La Barefoot Academy Il silenzio dei passi

“Il silenzio dei passi” è la prima Scuola in Italia di camminata scalza in natura (barefoot hiking), fondata dallo scrittore e barefooter Andrea Bianchi. Prende il nome e lo spunto dall’omonimo libro (“Il silenzio dei passi”, Andrea Bianchi, Ediciclo 2016) e si propone di avvicinare le persone al cammino a piedi nudi nella Natura, inteso come una pratica di benessere psicofisico accessibile a tutti e ideale per favorire una riconnessione con la Natura e con se stessi.

Club dei Nati scalzi

Un punto di riferimento per chi vuole avvicinarsi a questo mondo è sicuramente il Club dei nati scalzi che da 20 anni promuove la pratica del barefooting in Italia. Sul loro sito si trovano consigli, curiosità e anche vari percorsi per praticare barefooting.

Maria Enza Giannetto

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