Wise Society : La sposa tagika va a nozze con l’abito riciclato

La sposa tagika va a nozze con l’abito riciclato

di Redazione Wise Society
17 Luglio 2014

Grazie ad una iniziativa del Cesvi, da anni impegnato in Tagikistan con progetti di sviluppo, è possibile riutilizzare gli abiti nuziali donandoli alle donne delle cooperative

Di solito il vestito più bello e importante della propria vita, lo si indossa solo quel giorno lì, durante il matrimonio. Poi, soprattutto le spose, lo conservano nella speranza che una figlia o una nipote lo indossi a sua volta nel giorno del pronunciamento del fatidico sì.

Ma nella stragrande maggioranza dei casi l’abito da sposa rimane una (costosa) reliquia che giace nell’armadio per anni. Ora però, grazie all’iniziativa di una delle organizzazioni non governative italiane tra le più attive sul fronte della cooperazione internazionale – il Cesvi di Bergamo – è possibile dare una seconda vita all’abito nuziale. Donandolo ad una donna del Tagikistan facendo così diventare il giorno più importante della vita doppiamente speciale. In Tagikistan infatti le famiglie delle spose, soprattutto quelle dei villaggi, si indebitano per anni dato che il costo del noleggio del vestito varia tra i 50 e i 300 dollari. Tanto se si considera che lo stipendio medio nella capitale Dushambe non supera gli 83 dollari al mese.

«L’idea è quella di portare i vestiti che le spose italiane ci doneranno in Tagikistan, per poi rimetterli a modello nelle nostre cooperative femminili», spiega Enrico Baccioni, responsabile Cesvi per il Tagikistan. Che aggiunge: «Con questo progetto vogliamo aiutare le spose tagike che vivono nei villaggi a noleggiare un abito da sposa di qualità evitando il costo del lungo viaggio verso la città, e al tempo stesso puntiamo a sostenere le donne che lavorano nelle cooperative».

Il progetto si inserisce in un percorso, iniziato nel 2001, volto a migliorare le condizioni di vita delle donne in Tagikistan. In questi anni, all’interno di un ampio programma di sviluppo socio-economico finanziato dalla Commissione Europea, Cesvi ha dato vita, in tre province tagike (Khovaling, Spitamen, e Gonci), a tre centri per l’empowerment femminile. Attraverso il miglioramento del livello di istruzione e la promozione di attività generatrici di reddito, è stata rafforzata la consapevolezza del ruolo della donna anche al di fuori della sfera familiare.

Per partecipare basta inviare il proprio vestito da sposa oppure portarlo direttamente al Cesvi in via Broseta 68/a – 24128 Bergamo. Info: dasposasposa@cesvi.org

 

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