Foto di Julio Calvo
Nasce a Gijón (Spagna) nel 1966.
Le sue prime esperienze sono state fatte in studi e in laboratiri tecnici, l'autore intraprende e sviluppa il suo lavoro di fotografo sotto due aspetti: in primo luogo come artista che elabora un concetto e dall'altra parte come autore di pubblicità e di reportage.
Ha intrapreso diverse collaborazioni in ambito artistico e culturale didattico come al Salone Internazionale di Fotografia Cajastur (Palazzo Revillajigedo-Gijón) nel 1998 e negli hanni successivi tiene una mostra collettiva dal nome: Asturias - Arte in un attimo.
Ha lavorato anche a progetti editoriali presso Trea - Hercules Astur e nelle maggiori capitali europee della cultura: Berlino, Madrid, Firenze, Parigi tra il 2008 e il 2012 e nello stesso periodo diventa professore di Fotografia e tiene corsi.
Collabora con il Centro per la creazione artistica e industriale a Gijón e con il Teatro del Lavoro.
Organizza due mostre: Galleria d'arte e design Amaga e Galleria (Avilés-Gijon)
Ottiene il Premio fotografico "Eduardo Chillida" e in fase di sviluppo sta lavorando a due progetti espositivi: "Noi non siamo, si diventa" - "Il mondo alla rovescia" - "levrieri"
Creazione di paesaggi:
Questa serie sul paesaggio è un “work in progress”, sempre aperto a più immagini.
Come dice Julio Calvo, un paesaggio è come qualcosa di figurativo che vuole avvicinarsi all’astrazione. Una veduta a “specchio” dove l’acqua sta ad interrogare le figure sempre nuove dell’acqua, dove il mare è un creatore, uno “scultore” che da forma a queste visioni.
L’autore ha realizzato questa serie riconoscendo nella luce e nelle texture una parte essenziale della sua ricerca.
Calvo fa suoi i pensieri di un grande fotografo: “non sono interessato alla fotografia, ma sono interessato alla vita” e aggiunge: “La fotografia mi avvicina alla vita e nella mia esperienza di fotografo, dopo molti anni, ho notato che affinchè un lavoro venga fatto bene devono sussistere tre condizioni: osservazione, interpretazione e approccio”.