Wise Society : Marianna Palella di Citrus vince il premio GammaDonna 2021

Marianna Palella di Citrus vince il premio GammaDonna 2021

di Serena Fogli
22 Novembre 2021

L'ambasciatrice dell’ortofrutta italiana, alla guida di Citrus, ha ridisegnato il settore costruendo un modello di business innovativo, etico e valoriale: si lei la giovane imprenditrice ad essersi aggiudicata il premio GammaDonna 2021

Marianna Palella si è aggiudicata il premio GammaDonna 2021, il riconoscimento che dal 2004 si pone lo scopo di colmare il gender gap nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Dopo essere arrivata in finale con altre 5 grandi imprenditrici, la Palella ha ricevuto il riconoscimento per essere riuscita a valorizzare le eccellenze del territorio italiano. Scopriamo di più.

Marianna Palella

Foto © Alessandro_Rocca

Chi è Marianna Palella, vincitrice del premio GammaDonna 2021

Siamo di fronte a una vera e propria ambasciatrice dell’ortofrutta in Italia. La giovane Marianna Palella è infatti a capo dell’azienda Citrus L’orto Italiano che, in pochi anni ha ridisegnato il mondo della vendita della frutta e della verdura. Le parole chiave sono rispetto della filiera e del territorio e un modello di business etico, innovativo e valoriale. In Citrus è centrale anche il concetto di sostenibilità, indissolubilmente a una cultura alimentare più consapevole che valorizza la biodiversità: sono molte, infatti, le varietà minori di frutta e verdura coltivate e vendute da Citrus.

Con base a Cesena e cuore creativo a Milano, il fatturato di Citrus si aggira intorno ai 6,5 milioni di euro. “Sono entusiasta e grata per il Premio ricevuto. È la conferma che il percorso intrapreso è quello giusto e che, anche se piccoli, si può fare la differenza. Io la rivoluzione la sto portando avanti a ritmo di vitamine e positività!” ha dichiarato Marianna Palella. ” Ricevere questo prezioso riconoscimento è la prova che sono riuscita nel primo obiettivo: aprire le porte del mondo dell’ortofrutta, da sempre confinato agli addetti ai lavori e autoreferenziale.”

Gli altri riconoscimenti del premio GammaDonna 2021

A vincere il Women Startup Award, conferito da Intesa Sanpaolo Innovation Center, è invece stata Silvia Scaglione, Chief Research Officer di React4Life, azienda Biotech che ha sviluppato chiamato MIVO®, un sistema che consente di ricreare un organo vivente in laboratorio, fondamentale per testare terapie e nuovi farmaci.

Il Giuliana Bertin Communication Award è invece stato conferito ad Amelia Cuomo, CEO dello storico marcio Pasta Cuomo che, negli ultimi anni, ha lavorato moltissimo su prodotti e comunicazione, dando vita a un mix innovativo di storia, tecnologia e promozione del territorio.

La Menzione Speciale per lo Sviluppo Sostenibile è stato conferita dalla Commissione Europea (Partner GammaDonna) alla biologa Mariasole Bianco, fondatrice della WorldWise Onlus che da quasi un decennio si occupa della salvaguardia dei mari e degli oceani attraverso progetti di conservazione e sensibilizzazione.

MariaSole Bianco, menzione speciale premio GammaDonna

Mariasole Bianco – Foto GammaDonna

Informazioni sul Premio GammaDonna

Il premio GammaDonna valorizza i talenti femminili che si sono distinti nel mondo dell’imprenditoria. La premiazione è avvenuta il 21 novembre dagli studi televisivi di QVC, ormai teatro dell’iniziativa che da molti anni contribuisce a ridurre gender gap.  

Quello tra gender gap e mondo del lavoro è infatti un binomio purtroppo ancora attuale. Basti pensare che solo in Italia, su 6 milioni di imprese solo 1,3 milioni sono “al femminile”. Il numero si abbassa ancora di più se al genere si associa anche la giovane età: nel Belpaese sono solo 154mila le imprese gestite da giovani donne. Il tema è molto attuale, tanto che in passato anche Mario Draghi si era pronunciato, definendo il trend negativo come un “incredibile spreco di talenti” e un “grande potenziale inespresso” su tutti i fronti, compreso quello dello sviluppo economico del nostro paese che oggi soffre  ancora per la pandemia di Covid-19.

La 13esima edizione

Il premio GammaDonna è un’iniziativa importante perché si pone lo scopo di colmare il gender gap nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Giunto alla sua 13esima edizione, anche quest’anno ha premiato le imprenditrici che hanno avuto il merito di innovare con prodotti, servizi o modelli organizzativi d’avanguardia la propria azienda. Valentina Parenti, presidente di GammaDonna, afferma: “L’emergenza sanitaria ha messo drammaticamente in evidenza quanto oggi sia necessario un cambio di paradigma e le imprese innovative a trazione femminile sono un’occasione imperdibile per portare una diversa visione di sviluppo, più lungimirante e più attenta a sostenibilità e impatto sociale”.

Le imprenditrici che sono arrivate in finale

Diversi settori con un unico denominatore: l’innovazione sia nel business che nella gestione d’impresa. A monte delle molte candidature ricevute, la rosa delle finaliste del premio Gammadonna 2021 è rappresentato da sei impreditrici che con il loro lavoro stanno contribuendo a colmare il gender gap socio-economico attraverso progetti vincenti e virtuosi. Scopriamo chi sono e quali sono sono i settori nei quali operano.

Premio GammaDonna: finaliste 2021

Foto GammaDonna

Milena Baroni di Mycroclean Italia

Focus dell’impresa è la sostenibilità, unita a una squadra totalmente al femminile. Milena Baroni è riuscita a trasformare la lavanderia di famiglia in un’impresa leader nel settore della decontaminazione particellare, in Italia e all’esero. A condire il tutto ci pensa il rispetto per l’ambiente e la viruosa adozione dei principi cari all’economia circolare.

Amelia Cuomo di Pasta Cuomo

Siamo nel settore dell’alimentare e in particolare in quello della produzione della pasta. Cuomo è una delle più antiche famiglie pastaie di Gragnano che, sotto la guida di Amelia, è riuscita a fondere l’agroalimentare con la cultura, il digitale e l’imprescindibile economia circolare dando vita a una valorizzazione del territorio a 360°.

Giulia Giuffrè di Irritec

L’acqua è uno dei temi centrali dello sviluppo sostenibile e l’azienda Irritec ha il merito di aver rinnovato la micro irrigazione col fine di gestire in modo più efficiente le risorse idriche nel settore agricolo. Giulia Giffrè ha integrato i Suisainable Development Goals nella strategia di Irritec ed è stata insigita del SDG Pioneer 2021 per la gestione sostenibile dell’acqua.

Marianna Palella di Cirtrus

Dopo aver lanciato la sua starup a soli 22 anni, Marianna Palella è riuscita a re-inventare il settore ortofutticolo attraverso un modello di business innovativo, votato alla consapevolezza dell’acquisto e alla valorizzazione della biodiversità del nostro paese. Oltre ad aver rinnovato un intero settore, Citrus è oggi un’azienda capace di dar vita a una filiera più rispettosa sia dell’ambiente che dei lavoratori.

Sara Santori di Conceria Nuvolari

Sara Santoni ha rinnovato il settore della lavorazione delle pelli in ottica eco-friendly. Con Conceria Nuvolari, PMI innovativa, ha infatti sviluppato e brevettato una concia più ecologica (metal free) che dà vita a un pellame biodegradabile.

Silvia Scaglione di React4life

Le biotecnologie a servizio della persone, della medicina e della ricerca scientifica. Silvia Scaglione fonda React4life, biotech company che, fra le altre cose, ha brevettato MIVO®, un sistema che consente di ricreare un organo in laboratorio per rendere più semplici i test di nuove terapie o farmaci così da ridurre drasticamente la sperimentazione sugli animali. Oltre al suo impegno scientifico e in azienda, Silvia Scaglione è anche Ambassdor dell’European Innovaiton Council.

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: