Si chiama Clorofilla ed è nata all’interno di un’azienda specializzata in meccanica. Realizza colonne per assistenza ai ciclisti: l’idea piace e conferma l’ottimo trend dell’ecosistema bici
Fornire assistenza alle biciclette, o meglio ai ciclisti che hanno necessità di riparare la propria bici oppure anche solo per gonfiarla e, nel caso delle e-bike, dove provviste, anche ricaricare la batteria. Sono tutti servizi offerti dalle speciali colonnine Clorofilla, realtà giovane di Cesena (è nata nel 2019), ma con radici che affondano nel dopoguerra, che è stata avviata dalla passione del titolare – e da diversi dipendenti – per le biciclette e per il cicloturismo.
Foto Andrea Ballocchi
Clorofilla una realtà giovane con profonde radici nella meccanica
Tutti coloro che praticano ciclismo e cicloturismo sanno quanto sia importante contare su un punto sosta e assistenza per biciclette: dalla foratura alla necessità di regolare qualche componente, i contrattempi possono creare grattacapi e ritardi alla ripartenza. Per rispondere a queste esigenze è stato avviato nel 2019 il progetto Clorofilla. Si tratta di una realtà nata in seno alla Buratti Meccanica, impresa romagnola specializzata dal 1946 in componentistica meccanica anche in settori di altissima precisione.
Clorofilla è il brand specializzato nella realizzazione di servizi per l’assistenza a ciclisti, tutta improntata su una produzione artigianale e made in Italy. Oggi conta svariati punti di assistenza installati lungo tutta Italia: basta guardare la mappa interattiva sul sito web dell’azienda per individuare uno dei loro prodotti nella penisola.
Dalla presentazione a Eurobike 2019 ha riscontrato un progressivo successo grazie alle sue postazioni meccaniche per assistenza, che conta su una gamma di prodotti che spazia dalla colonna base di assistenza meccanica, fornita di tutti gli strumenti necessari, alla colonnina che comprende la ricarica elettrica per le bici a pedalata assistita, dotata di quattro prese Schuko.
La diffusione delle colonnine per l’assistenza alle biciclette
Dalle amministrazioni comunali alle imprese che, realizzando piste ciclabili, inseriscono nell’opera anche una colonnina di assistenza alle biciclette, oggi le colonnine di Clorofilla, base o complete di ricarica elettrica si ritrovano – tra l’altro – lungo tutto l’Appennino Bike Tour, percorso e progetto che si snoda su 3100 chilometri, dalla Liguria alla Sicilia. L’azienda conta anche installazioni in vari Paesi in Europa.
Foto Andrea Ballocchi
Quest’anno la giovane realtà cesenate prosegue la sua crescita che passa anche nell’ingresso in Euromobility, l’Associazione italiana dei mobility manager, pe mettere “la propria esperienza al servizio di un paese sempre più ciclabile”, segnala la stessa azienda.
La crescita di Clorofilla conferma un trend positivo segnato dalla filiera sempre più nutrita che è parte integrante dell’ecosistema della bicicletta. Oggi questo ecosistema conta circa 2900 imprese coinvolte, segnala il report di Banca Ifis, registrando 130 produttori di macchinari e attrezzature funzionali alla realizzazione di biciclette e accessori, 610 produttori biciclette e componentistica, 2160 distributori all’ingrosso, commercianti al dettaglio e noleggiatori.
L’ecosistema bici genera circa 9 miliardi di euro di ricavi annui, 1,5 miliardi dei quali relativi ai produttori di bici e componentistica e sette miliardi a distributori e commercianti. Dagli ultimi dati Ancma, diffusi qualche settimana fa, sono più di 1,7 milioni le biciclette vendute nel 2022. Anche se in calo rispetto al 2021, si tratta di una crescita superiore al 52% se paragonate con il dato 2019. Le e-bike che spiccano per l’incremento: con 337mila bici a pedalata assistita vendute, il segmento segna un +14% (+72% dal 2019).
Andrea Ballocchi
