Qualità benefiche degli amici dell'uomo a quattro zampe
Tra uomo e animale si deve stabilire un rapporto di simbiosi, non una forma di parassitismo in cui il paziente sta bene, è felice, ma l’animale riceve un danno o fa qualcosa contro il suo benessere.
Animali e disturbi: su chi ha un handicap fisico funziona l’ippoterapia, mentre la pet therapy viene applicata di più per i problemi di tipo psichico ed emozionale.
Il gatto stimola la produzione di endorfine e ha effetti positivi sull’ipertensione
Il cane è un collante sociale perché facilita gli incontri ed esce con noi a conoscere e a esplorare il mondo
Il pesciolino rosso nell’acquario porta beneficio a chi lo contempla agendo come una sorta di sedativo; il canale di contatto in questo caso è l’occhio.
Con gli uccelli si attiva la linea canora: attraverso l’orecchio l’animale tranquillizza e rallegra il coinquilino umano.
Il delfino è un ottimo compagno anche per i più piccoli mentre il cavallo richiede una certa età per poter essere guidato.
Ai bambini autistici fa bene l’amicizia con un compagno socievole e interessato come il cane: attraverso il gioco, sempre sotto la sorveglianza e la guida degli esperti, si costruisce la fiducia.
Per gli anziani sono adatti il cane e il gatto. Per un anziano accarezzare a lungo il manto di un gatto, tenere in grembo il suo corpo caldo è un modo piacevole e tranquillizzante di compensare l’assenza di esperienze tattili..