L'indagine è stata realizzata in vista della redazione del Piano regionale della mobilità ciclistica
Centottantaquattro chilometri di piste ciclabili, 33 parcheggi con 440 posti e 32 stalli per il bike sharing con 491 biciclette. Con un investimento di 40 milioni di euro, 12.5 dei quali a carico della regione. Sono alcuni tra i dati del primo censimento dei servizi ciclabili lombardi che segnano una traccia nella direzione di una mobilità futura più sostenibile e pulita.
Lo studio, svolto da Regione Lombardia in collaborazione con Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), è stato diffuso in occasione della settimana della mobilità ciclistica organizzata dall’Unione Europea.
«Questi rilevamenti – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo – daranno la possibilità di verificare quante risorse economiche vengono messe in campo dagli enti pubblici lombardi per il potenziamento dei percorsi ciclabili e di orientare le scelte future di tutti i soggetti territoriali per la realizzazione di una rete ciclabile»
In futuro la rete dei percorsi ciclabili sarà formata da 17 “direttrici”: 3 percorsi europei (Ciclovia dei Pellegrini-Ciclopista del Sole-Ciclovia del Po e delle Lagune), 3 nazionali (Pedemontana alpina, Adda e Tirrenica) e i restanti 11 regionali.
L’obiettivo previsto è quello di rendere possibile l’utilizzo della bicicletta come principale mezzo di trasporto al 10% delle persone che si spostano in Lombardia rispetto alla situazione attuale in cui la percentuale è del 3,5%.
