La distruzione degli habitat naturali sta minacciando molte specie di insetti benefici, che favoriscono la riproduzione di piante e coltivazioni e si cibano di parassiti. Una casetta per insetti offre una soluzione semplice e sostenibile per proteggerne la biodiversità, promuovendo un ecosistema più equilibrato e sano.
Le popolazioni di insetti stanno diminuendo in modo allarmante un po’ ovunque e l’Italia non fa eccezione: la sua ricchezza naturale, la vasta gamma di ecosistemi, infatti, è particolarmente vulnerabile a causa dell’inquinamento e dell’uso intensivo di pesticidi, che mettono a rischio non solo gli habitat naturali e la biodiversità locale, ma anche molte colture agricole. Cosa possiamo fare noi? Ad esempio costruire un “bugs hotel”, un albergo per gli insetti, per offrire un rifugio a questi animali essenziali nella lotta biologica e contribuire a proteggere questi piccoli amici.
Cos’è un bug hotel?
Il bug hotel è una struttura artificiale progettata per attrarre e ospitare varie specie di insetti. La sua installazione in giardini, orti o balconi fioriti è già molto comune in diversi paesi del Nord Europa ed ha diverse funzioni:
- favorisce la protezione delle coltivazioni, mantenendo in equilibrio i predatori naturali di specie dannose per le piante;
- può essere un punto di ristoro importante per gli insetti impollinatori;
- aiuta a mantenere la biodiversità offrendo rifugio a diversi invertebrati terrestri, come per esempio i ragni, cruciali per il loro doppio ruolo di prede e predatori.
Come costruire un bug hotel
Realizzare un bug hotel fai-da-te non solo è un modo divertente per contribuire alla tutela della natura, ma è anche un aiuto concreto per le api e altre specie di insetti fondamentali per l’ambiente; inoltre si può costruire facilmente, magari coinvolgendo i bambini per sensibilizzarli al rispetto degli insetti.
Per realizzare un bug hotel a 5 stelle basta utilizzare materiali naturali – magari di recupero – come legno, bambù, pigne e cortecce: tutto può essere utile, basta che non siano trattati chimicamente, così da offrire un ambiente sicuro.
È necessario ricordare che ogni specie necessita di un nido di forma differente, per cui i bugs hotel devono avere tante aperture di diametro e forma diversa, in modo che ciascuna specie possa scegliere quella più consona: ad esempio, i fori nel legno o nei canneti sono ideali per le api solitarie, mentre foglie secche e corteccia forniscono riparo a coccinelle e forbicine.
Con dei tronchetti, rami e rametti è possibile ricavare tanti pezzi di 30, 20 e 10 cm di lunghezza su cui praticare su un lato di taglio, – dove possibile possiamo aiutarci con un trapano – tanti fori senza arrivare dall’altra parte; naturalmente sui rametti più piccoli si farà un solo foro.
Se non si ha la manualità per costruire una vera e propria struttura per poggiarvi i tronchetti, basterà legarli con uno spago, a gruppi di 3-5, in base alla grandezza, usando entrambe le estremità, collegando i due capi a una corda finale che servirà per appenderli ai rami degli alberi o, sul balcone, a qualche tipo di supporto.
I rametti invece si potranno infilare in un barattolo di latta o di vetro, con i fori rivolti verso l’esterno, che si appoggerà sdraiato su superfici orizzontali tranquille. Possono essere utilizzati come contenitori anche vecchi portabottiglie o scatole di legno.
Dove posizionare il bug hotel
Uno degli aspetti più importanti quando si costruisce una casetta per insetti è il suo posizionamento. È importante trovare una zona tranquilla e soleggiata, preferibilmente vicino a piante e fiori che possano fornire cibo agli insetti. Un’altra considerazione importante è l’altezza: è consigliabile posizionare l’hotel per insetti ad almeno 50 cm da terra, in modo da proteggerlo dall’umidità e da eventuali predatori.
Perché gli insetti sono così importanti?
Proteggere gli insetti sembra una cosa da poco, ma in realtà è un’azione capace di fare la differenza. Molte piante dipendono infatti dagli insetti impollinatori per riprodursi: oltre all’ape mellifera e alle migliaia di altre specie, tra cui api selvatiche, ci sono anche mosche sirfidi (che assomigliano alle vespe), farfalle e coleotteri.
Non solo: tantissimi insetti “buoni” sono alleati fondamentali nel contrasto di afidi e parassiti delle nostre piante: pensiamo per esempio alle forbicine, che si nutrono di uova e larve di altri insetti, oppure i coleotteri dalla forma bombata, o ancora le coccinelle che, in barba al loro aspetto simpatico e pacifico, sono predatrici molto voraci. Le larve delle crisope poi, costituiscono un valido aiuto nella lotta biologica contro afidi, acari, microlepidotteri, cimici, cocciniglie e uova di insetti. Non dimentichiamo inoltre i coleotteri carabidi, molto utili all’agricoltura: tra le loro prede preferite troviamo le chiocciole, le limacce e i bruchi.
Paola Greco